I rappresentanti delle associazioni di categoria venete Legacoop Pesca, Agrital e Federcoopesca aderenti all’Alleanza delle Cooperative hanno incontrato in questi giorni l’assessore alla Pesca della Regione Veneto Giuseppe Pan e il comandante della Direzione marittima di Venezia Goffredo Bon. Incontro in cui l’Alleanza delle Cooperative del Veneto ha manifestato la forte preoccupazione degli operatori del settore alla luce dei recenti provvedimenti legislativi che hanno penalizzato la pesca e hanno generato apprensione e disagio nelle marinerie.
È stato dunque comunicato e proclamato lo stato di agitazione permanente del settore.
Dai tavoli istituzionali europei, internazionali e nazionali giungono segnali funesti per il settore.
«L’intero comparto si trova di fronte a una vera e propria emergenza che rischia di avere, specie nelle aree più deboli del Paese, contraccolpi socioeconomici e occupazionali devastanti – si legge nella nota unitaria divulgata -; ma siamo anche di fronte a un cruciale momento di svolta che, se adeguatamente governato, può consentire un’innovazione strutturale in grado di innescare quei processi di cambiamento utili a valorizzare le attività produttive del Settore a favore di un consolidamento delle imprese in un contesto di filiera e dello sviluppo del Paese. Nelle marinerie del nostro Paese si registra un crescente clima di insoddisfazione, di profonda preoccupazione e rabbia – che sta già dando luogo a manifestazioni di protesta – per gli indirizzi che la politica comune della Pesca sta assumendo, e con essa la politica italiana della pesca».
Nelle prossime settimane proseguiranno gli incontri e le assemblee con le marinerie venete per decidere azioni pacifiche di sensibilizzazione.
In allegato il comunicato stampa completo.