«Dopo due anni di negoziati siamo finalmente riusciti a raggiungere un’intesa su un testo in grado di interpretare al meglio l’articolazione di un comparto con tante figure professionali e diversi mestieri come la pesca. Nonostante le difficoltà in cui operano le cooperative del settore, si è trovato un giusto compromesso tra redditività delle imprese e salvaguardia dei salari»: così l’Alleanza delle Cooperative italiane Settore Pesca commenta il rinnovo del contratto della cooperazione per il settore ittico, destinato a 29mila lavoratori, di cui 20 mila soci lavoratori, imbarcati su circa 13 mila pescherecci, il 70% della flotta italiana.
«Siamo molto soddisfatti per la sottoscrizione del Ccnl anche perché individua, su alcuni segmenti, la contrattazione di secondo livello a livello regionale» commentano Antonio Gottardo, responsabile Settore Pesca di Legacoop Veneto e Nicola Comunello, responsabile Settore Servizi e Relazioni industriali di Legacoop Veneto.
Il rinnovo, siglato il 20 febbraio scorso da Agci Agrital, Federcoopesca-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e dalle organizzazioni sindacali Fai -Cisl, Flai -CGIL, Uil Pesca -Uil, prevede un aumento medio del minimo monetario garantito di un + 2% annuo per i salari fermi dal 2010. Questo si applica alla pesca a strascico, a quella con le volanti e a quegli imbarcati che superano le 140 giornate lavorative.
Tra le novità più importanti, la maggior tutela delle imprese di piccole dimensioni, soprattutto della piccola pesca, che risentono maggiormente delle fluttuazioni di mercato e delle restrizioni introdotte dalla politica comune della pesca. Per loro è prevista una retribuzione commisurata alle giornate effettive di pesca.
Per le imprese di medie dimensioni, il criterio è sempre quello delle giornate effettive, con l’introduzione di un importo minimo di salvaguardia, pagato mensilmente.
Confermato e potenziato il sistema di welfare contrattuale, che riconosce interventi economici in caso di malattie e infortunio dei lavoratori. Potranno accedere ai benefici del contratto tutti i lavoratori imbarcati da cooperative di pesca, assicurati ai sensi della Legge 250/58 e della Legge 413/84.
Fonte: comunicato stampa Alleanza delle Cooperative Italiane