Con l’obiettivo di favorire la diffusione in modo capillare su tutto il territorio nazionale è stata prorogata al 15 settembre 2022 la scadenza del bando “CoopstartupHER” (inizialmente prevista per il 31 maggio). Lanciato dalla Commissione Pari Opportunità di Legacoop Nazionale e da Coopfond, fondo mutualistico di Legacoop, per promuovere e favorire la creazione e lo sviluppo di imprese cooperative a maggioranza femminile, il bando è stato presentato il 19 aprile in diretta Zoom e sulla pagina Facebook di Coopstartup (dove il video è ancora disponibile).
“CoopstartupHER” viene incontro al superamento della disparità di genere, nel campo dell’occupazione e non solo, che costituisce uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e una delle priorità trasversali del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
50mila euro la somma totale stanziata a supporto del percorso formativo e imprenditoriale dei 5 progetti più promettenti, selezionati tra quelli presentati dai gruppi o dalle cooperative neocostituite a maggioranza femminile che aderiranno al bando: contributo a una ripartenza tanto necessaria quanto attualmente frenata dalle incertezze legate al quadro globale e dall'esplosione dei costi di energia e materie prime.
«Questa misura nazionale rappresenta un’ottima opportunità per sostenere l’autoimprenditorialità femminile – commenta Giulia Casarin del settore sociale di Legacoop Veneto e rappresentante dei movimenti di cooperazione e di volontariato nella Commissione pari opportunità della Regione del Veneto – non solo per il premio economico stanziato ma soprattutto per la parte formativa e di affiancamento prevista dal bando. Uno degli ostacoli all’autoimprenditorialità è, infatti, la carente padronanza di strumenti e riferimenti per sviluppare un’idea imprenditoriale in concreta attività». Riguardo la situazione in Veneto aggiunge poi: «Dall’osservatorio di Legacoop Veneto, la presenza femminile è più forte soprattutto nella cooperazione sociale, dove rappresenta oltre il 65% della base sociale. Tra i presidenti invece solo il 45% sono donne. Questo dato sollecita anche il mondo cooperativo a interrogarsi e investire in percorsi imprenditoriali che siano volano di solidi processi di empowerment delle donne. Anche in seno alla Commissione Regionale per le Pari Opportunità uno dei gruppi di lavoro attivati è dedicato proprio a questo ambito».
In allegato il bando aggiornato.