Si terrà a Castelfranco Veneto il 22 gennaio dalle ore 9 alle 13 presso la sala convegni dell’Ospedale San Giacomo apostolo il convegno sul tema dell’autismo, promosso dalla cooperativa sociale Castel Monte, associata Legacoop Veneto, assieme all’Ulss 8. L’iniziativa intende essere sia un momento di riflessione e di approfondimento relativo alla legge 134/2015, la prima legge italiana sull’autismo dal titolo “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alla famiglia”, sia un’importante occasione per fare il punto sui servizi di welfare e sussidiarietà sociale dedicati alle persone con condizione di spettro autistico e alle loro famiglie.
Interverranno nel corso del convegno: Stefano Marcon, sindaco di Castelfranco Veneto, Giuseppe Possagnolo, presidente della coop Castel Monte, Francesco Gallo, direttore dei Servizi sociali e della Funzione territoriale Ulss 8, Lucio Moderato, psicoterapeuta e professore di Psicologia della disabilità all’Università Cattolica di Milano, Andrea Gemma, direttore del Servizio di Neuropsichiatria infantile, e Mara Collini, psicologa del Servizio di Neuropsichiatria infantile Ulss 8. E ancora, Sonia Zen, presidente Angssa-Associazione nazionale Genitori Soggetti Autistici del Veneto, Franca Biondelli, sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Manuela Lanzarin, assessore ai Servizi sociali della Regione Veneto, Massimo Garavaglia, assessore all'Economia, Crescita e Semplificazione della Regione Lombardia, Franco Bonesso, vicepresidente della Provincia di Treviso, e Stefano Rigo, medico di Federazione medici di Medicina generale del Veneto.
Per l’occasione, alle ore 16.30 a Cavaso del Tomba sarà inaugurata la comunità alloggio per persone adulte con autismo “Casa del campo” della cooperativa sociale Castel Monte, in collaborazione e partenariato con l’Ulss 8 e le Ulss delle province di Treviso e Belluno. La comunità alloggio, unica nel suo genere, ospita 10 adulti in un contesto abilitativo ed educativo, e propone attività terapeutiche, riabilitative, occupazionali e ricreative, interne ed esterne. L’obiettivo è dare una risposta riabilitativa di tipo residenziale alle persone autistiche adulte e alle loro famiglie, integrandosi con i servizi sociosanitari del territorio. Collegato a "Casa del campo" anche un progetto di assistenza domiciliare" in aiuto alle famiglie e specifico per questo tipo di disabilità.