Sono ripresi il 14 settembre scorso i lavori del Tavolo istituzionale pesca e acquacoltura presieduto dal sottosegretario del Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Franco Manzato.
Presente in rappresentanza anche Antonio Gottardo, responsabile del Settore Agroalimentare di Legacoop Veneto.
Di seguito (e in allegato) il comunicato stampa del Coordinamento nazionale del Settore della Pesca dell’Alleanza delle Cooperative Italiane:
Al via venerdì 14 settembre, dopo alcuni, troppi, anni di attesa i lavori del Tavolo istituzionale pesca e acquacoltura presieduto dal sottosegretario Mipaaft Manzato. Oltre 3 ore di confronto serrato sui principali temi sul tappeto; non solo aggiornamenti sui dossier in corso (come quello sui ritardi di pagamento degli indennizzi agli equipaggi ed i premi FEAMP alle imprese che hanno effettuato il fermo pesca), ma anche questioni “nuove” cui trovare soluzioni, prima fra tutte l’emergenza SIC (delimitazione di Siti d’Interesse Comunitario) in attuazione della direttiva Habitat per la quale pende sull’Italia una procedura di infrazione comunitaria. Su questo punto, che interessa le aree di alto e medio Tirreno e Adriatico, sono state espresse tutte le preoccupazioni del mondo della pesca che tutt’ora attende un coinvolgimento diretto da parte del Ministero dell’ambiente affinché si possano studiare soluzioni di gestione capaci di unire il rispetto delle direttive europee alla tutela delle imprese e dei lavoratori. Il tavolo odierno è servito a chiedere l’aiuto del Sottosegretario alla pesca affinché in questa procedura, in mano all’Ambiente, i nostri pescatori non siano chiamati a subire altre inopportune ed inaccettabili penalizzazioni.
Fissate poi anche le date del fermo pesca autunnale delle sardine in Adriatico e impostata la soluzione per la regolamentazione della pesca dei cefalopodi (polpi) con i cosiddetti tubi in PVC, che negli ultimi tempi ha assunto proporzioni eccessive che occorre porre sotto controllo.
Il sottosegretario, aprendo i lavori, ha annunciato l’avvio anche di una fase di ulteriore consultazione per impostare strategie di gestione e sviluppo più a lungo termine. Al Tavolo, cui ha partecipato il direttore generale Rigillo e alcuni membri del suo staff, ha preso parte anche il nuovo capo dipartimento, Andrea Comacchio, al quale sono andati gli auguri di buon lavoro da parte dei presenti.
L’Alleanza ha consegnato a Manzato un primo programma di temi da affrontare a breve (dai grandi pelagici al pesce azzurro, dalla riforma di alcuni provvedimenti oramai datati – consorzi piccola pesca, decreto licenze, norme sulla potenza dei motori), auspicando che il tavolo assuma da subito un ritmo di lavoro molto serrato per stare appresso ad un mondo in forte e rapido cambiamento.