Chiude nettamente in positivo il 2021 di Clm, cooperativa lavoratori metalmeccanici di Terrossa di Roncà (Verona) associata dal momento della costituzione a Legacoop Veneto e che quest’anno festeggia ben 45 anni di attività.
La cooperativa ha visto venerdì 27 maggio riuniti in assemblea i suoi soci (oggi circa 100 soci lavoratori e 10 soci sovventori), per l’approvazione del bilancio: un bilancio che testimonia la crescita ulteriore dell’impresa, in termini di fatturato come di occupazione, pure in questa congiuntura economica globale non facile e piena di incertezze.
Si tratta di una realtà ben radicata nel territorio, da cui provengono la maggior parte dei soci, e che ha saputo costruire stretti contatti con il mondo della scuola e della formazione locali, tanto da ospitare numerosi ragazzi in stage e aver accolto negli ultimi due anni venti giovani in apprendistato, provenienti da scuole di formazione professionale e istituti tecnici.
È l’Italia il principale mercato per la cooperativa, che qui vede destinato il 90% della sua produzione. Altamente specializzata nella lavorazione, piegatura e verniciatura di ogni tipo di lamiera, l’attività produttiva trova come settori di riferimento principalmente quelli degli impianti di riscaldamento e condizionamento, dei compressori d’aria e del vending.
Un po’ di numeri per dire in concretezza i risultati di questo anno passato e raccontare le sfide e le attese future. Rispondendo alle esigenze di un centinaio di clienti in modo sempre personalizzato, Clm ha registrato nel 2021 un fatturato di 17,5 milioni di euro, a fronte dei 12,5 milioni di euro fatturati nel 2020, anno che ha visto l’esplosione della pandemia di Covid-19, e dei 14 milioni di euro dell’anno ancora precedente. Particolarmente positivo anche il dato del valore della produzione, che si attesta nel 2021 a 17,8 milioni di euro: una crescita del 27% sul dato del 2019. Un trend dunque di sviluppo che ha portato il volume di attività a livelli addirittura superiori rispetto al precovid.
«Per l’anno corrente si sono già aperte prospettive di ulteriore crescita – spiega con soddisfazione il presidente Gianluca Turri –, anno per il quale si prevede una soglia di fatturato vicina ai 20 milioni di euro. Tra le nostre sfide prossime, che già ci vedono ben impegnati, l’ampliamento di due capannoni della sede di Terrossa: ci consentiranno di ottimizzare al meglio la produzione e di potenziarla». Un investimento e un traguardo consentiti anche grazie all’importante sostegno degli strumenti finanziari del mondo cooperativo, operazione accompagnata da Legacoop Veneto.