Si è svolta la settimana scorsa l’assemblea della cooperativa sociale Squero di Mestre, che dal 2016 opera stabilmente nel settore dell’educazione, formazione, sostegno e supporto allo studio per bambini e ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e con altri bisogni educativi speciali. I risultati di bilancio conseguiti, particolarmente positivi, hanno visto la cooperativa raggiungere un fatturato di oltre 82mila euro nel 2021, con un utile netto prossimo agli 8mila euro.
L’assemblea ha visto, inoltre, il rinnovo delle cariche sociali, confermando alla guida della cooperativa la presidente Gabriella Trevisan, in carica dal 2013. Accanto a lei, in continuità con il direttivo precedente, nuovamente Silvia Doria, Gian Marco Matteucci, Giulia Vetrano e il vicepresidente Igor Rigon. A presenziare alla riunione in rappresentanza di Legacoop Veneto è stato Loris Cervato, responsabile del Settore sociale.
Associata a Legacoop Veneto, Squero in questi ultimi tre anni con il doposcuola specialistico ha raggiunto quota 70 iscritti, dai 6 ai 18 anni, accogliendo le richieste di supporto e sostegno allo studio delle famiglie e delle scuole.
La cooperativa è molto attiva nel territorio: collabora a stretto contatto con le scuole di Mestre e con Save The Children partecipa al “Progetto Futuro Prossimo”, un’iniziativa che mira a contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica.
Le attività di Squero continuano anche nei mesi di giugno e luglio con i centri estivi: vero e proprio luogo di crescita, nel quale bambini e ragazzi hanno l’opportunità di agire e interagire, imparando a gestire relazioni e a confrontarsi con le proprie capacità e difficoltà attraverso il gioco.
Fiduciosa la presidente Trevisan rispetto alle sfide che attendono la cooperativa: «Solo cooperando, fidandosi e affidandosi reciprocamente l'uno all'altro è possibile ottenere risultati strabilianti. La cooperazione è una strategia di squadra a supporto di chi è più debole. È questa la forza dell’attività di Squero Onlus».