Si svolgerà mercoledì 7 dicembre dalle 14.45 presso l’M15 Magazzini delle professioni in via Santa Teresa 2 a Verona (area ex Magazzini generali), l’evento conclusivo del percorso fitto di iniziative proposte dalla cooperativa sociale Azalea durante tutto il 2022, anno che segna i suoi 30 anni di attività.
“Il sociale che vogliamo: lavoro di cura, scenari presenti e futuri” è il titolo del convegno organizzato dalla cooperativa. Un appuntamento che intende chiamare a raccolta tutti gli operatori del settore, le istituzioni, il privato sociale, le associazioni di categoria,… per fare una fotografia attuale del mondo del lavoro delle professioni di cura e immaginare insieme alcuni possibili scenari futuri alla luce dei profondi cambiamenti in corso, partendo dalle problematiche che oggi affliggono il comparto come le grandi dimissioni, il burn out post pandemico, la carenza di personale, la disaffezione,…
Dopo l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti, il convegno a ingresso libero aprirà alle 15.00 con i saluti istituzionali di Luisa Ceni, assessora alle Politiche sociali e abitative del Comune di Verona e Adriano Rizzi, presidente di Legacoop Veneto.
Poi l’intervento della presidente di Azalea Linda Croce, dal titolo “Il lavoro che cambia”, traccerà proprio attraverso l'esperienza della cooperativa lo scenario di stravolgimenti in atto a livello lavorativo nel comparto sociosanitario. Spazio anche ad alcune testimonianze video interne raccolte da Filippo Tommasoli e alle interviste delle principali sigle sindacali veronesi. A Francesco Brunori, futurista e responsabile della formazione dello studio Skopìa, invece, il compito di presentare con il contributo "Lavorare con il futuro” i possibili scenari che verranno.
A seguire una tavola rotonda a più voci amplierà la riflessione sulle le numerose sfaccettature delle professioni di cura a partire dai diversi ambiti lavorativi in cui si svolgono ed evolvono, dalla cooperazione al privato sociale fino al pubblico, approfondendo il tema sullo sfondo del benessere e della salute dei lavoratori. Interverranno: Mattia Granata, presidente del Centro studi di Legacoop, Valentina Sartori, direttrice dell’Area Innovazione e sviluppo e consigliera di amministrazione di Azalea, Raffaele Grottola, direttore dei Servizi sociosanitari dell’Ulss 9 Scaligera, Alessia Appolonia, presidente di Pragmata Arkyreyma, realtà specializzata in consulenza lavorativa e misura della salute dei lavoratori e delle lavoratrici. Coordina i lavori: Matteo Scolari, direttore di Verona Network.
Il pomeriggio continuerà con il talk "Adelaide Ristori 200: la mirabile costruzione di me" di Giulia Cailotto, attrice e formatrice in teatro d'impresa. È la narrazione della vita dell'imprenditrice Ristori, di cui quest’anno si ricorda il bicentenario della nascita, che ha trasformato la propria vocazione artistica in una vera e propria azienda, rivoluzionando molti dei paradigmi di genere dell’epoca. Dopo di lei, Ludmila Bazzoni, responsabile dell’Area Progettazione e ricerca e consigliera di amministrazione di Azalea, ed Elisa Coco, socia fondatrice dell’agenzia di comunicazione Comunicattive-Comunicazione di un certo genere, racconteranno la campagna di Azalea “Occhio al luogo comune” e le altre iniziative sulla parità di genere intraprese dalla cooperativa.
Le conclusioni del convegno saranno affidate a Eleonora Vanni, presidente di Legacoopsociali.
A fine lavori per tutti gli ospiti un aperitivo a cura di Gran Can Hotel Ristorante e osteria La Coopera 1945, progetti ristorativi di inclusione sociale di Azalea.
Per ulteriori informazioni https://azalea.coop/30azalea/convegno-il-sociale-che-vogliamo/
In allegalo la locandina con il programma completo dell’evento.