Sempre più pescatori si stanno dedicando al pescaturismo e all’ittiturismo, declinando così la loro attività marinara in diversi ambiti. Per far conoscere le possibilità legate alla multifunzionalità della pesca, Legacoop Agroalimentare ha preso parte alla conferenza Seafood Expo Global, a Barcellona nei giorni scorsi, dove ha organizzato una tavola rotonda dal titolo “Turismo e pesca una multifunzionalità sostenibile”.
Moderato dal giornalista Rai Gianluca Semprini, l’incontro ha visto la partecipazione di Elena Ghezzi, responsabile pesca e acquacoltura di Legacoop Agroalimentare e vicepresidente del gruppo Fish del Copa Cogeca, Patrizia Campanile, comandante della motobarca La Lisca di Sanremo, e Michele Boscolo Marchi, presidente del Cogevo di Chioggia e componente del Consiglio di Presidenza di Legacoop Veneto. Presente anche Antonio Gottardo, responsabile del settore Agroalimentare di Legacoop Veneto. È inoltre intervenuto da remoto il ministro del Turismo Daniela Santanchè.
Legacoop Agroalimentare è da sempre in prima linea sui temi legati alla multifunzionalità dell’impresa ittica, intesa come strumento per il suo potenziamento e la sua valorizzazione. Ittiturismo e pescaturismo implicano esperienze responsabili di scoperta dei ruoli e delle antiche tradizioni legate alla pesca, e ancora della cucina marinara. Un modo per i pescatori di ricavare una nuova fonte di reddito da un’attività dall’alto valore sociale.
A Barcellona è stata anche presentata “Turismo con i pescatori”, la prima guida, realizzata in italiano e inglese, sul settore del pescaturismo e le proposte già attive in Italia, dal Veneto alla Sardegna. Sono state infine raccontate testimonianze di progetti come quello della ligure Patrizia Campanile, pesca-attrice che per amore ha preferito il mare alla recitazione e sulla sua motobarca offre fritto di pesce appena pescato. Protagonista anche l’esperienza di Michele Boscolo Marchi, cavaliere emerito presidente della cooperativa Vongolari di Chioggia (Venezia).