«Guardiamo con interesse al progetto di legge in materia di salario minimo presentato dalle opposizioni, soprattutto per il riferimento al ruolo centrale della contrattazione collettiva nella determinazione dei trattamenti economici minimi e quelli complessivi, e siamo disponibili ad un confronto – afferma il presidente di Legacoop Nazionale, Simone Gamberini –. Riteniamo, però, che per trattare il tema efficacemente, si debbano affrontare alcune problematiche ad oggi esistenti: il tema della rappresentanza delle parti sociali, la contrattazione di II livello, gli appalti pubblici, il rafforzamento della contrattazione collettiva».
«Nel nostro paese esiste una questione salariale, non vi è dubbio – prosegue Gamberini –. Come affrontare tale questione per garantire una retribuzione equa e dignitosa, proporzionata alla quantità di lavoro svolto, è la vera sfida che dovremo affrontare nel breve-medio termine».
Per i dettagli in merito alle priorità evidenziate dal presidente Gamberini rimandiamo alla news nel sito di Legacoop Nazionale.