Per i giovani il lavoro si colloca, in una scala valoriale complessiva, solo all’ottavo posto, preceduto da rispetto, onestà, libertà, amicizia, sincerità, senso della famiglia. È quanto emerge dai risultati del Report FragilItalia “I giovani e il lavoro”, elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos, che offre uno sguardo approfondito sulla percezione dei giovani italiani tra i 18 ei 34 anni nei confronti del mondo del lavoro.
Secondo la ricerca, considerano il lavoro soprattutto una fonte di reddito, un diritto e un modo per affermare la propria indipendenza. Ne vedono gli aspetti più interessanti in un’adeguata remunerazione, nella possibilità di fare esperienza, di imparare un mestiere, di operare in un ambiente ben strutturato e di essere apprezzati. Temono invece di essere sfruttati, di non avere più tempo per sé stessi, di dover sottostare a orari rigidi e di avere problemi relazionali con i colleghi.
«È ormai risaputo – commenta Simone Gamberini, presidente di Legacoop Nazionale – che dopo lo shock iniziale, l’esperienza del Covid ha spinto un po’ tutti a riflettere sulle priorità della propria vita. Valori, tempo e risorse, famiglia: da tre anni osserviamo come cambiamenti forse in atto da tempo siano accelerati e modifichino il senso delle nostre scelte e attese. Il mondo giovanile è profondamente attraversato da questi mutamenti evidenti, per esempio, in tutta la sfera relativa al lavoro e al suo senso».
«Come movimento cooperativo siamo particolarmente sensibili e interessati a questi processi – sottolinea il presidente –, perché riteniamo che l’impresa cooperativa sia particolarmente allineata con molti degli aspetti più evolutivi che emergono anche da questo studio. Imprenditorialità ma democratica, partecipativa, orizzontale, mutualistica. Sostenibilità non solo legata all’ambiente, ma alle persone, alle comunità, al valore progressivo della tecnologia. L’ascolto e il dialogo sui temi di interesse per i giovani per noi è fondamentale per costruire relazioni e basi comuni per il futuro della cooperazione italiana».
Nel loro sguardo al futuro, inoltre, gli intervistati manifestano un’esigenza di sicurezza, uguaglianza, stabilità, ecologia, innovazione e giustizia sociale e indicano i maggiori problemi della società moderna nella mancanza di prospettive per i giovani e di stabilità nel lavoro, nella scarsa attenzione all’ambiente e al cambiamento climatico e nella mancanza di riconoscimento del merito.
Ulteriori dettagli riguardo ai risultati dello studio in questo articolo LinkedIn di Legacoop Nazionale.