«Aderiamo senza riserve alla proposta di un patto tra imprese e sindacato per combattere ogni fenomeno di sfruttamento del lavoro, illegalità ed evasione. Quindi lotta senza quartiere contro le false imprese, di qualsiasi natura giuridica esse siano, senza enclavi intoccabili: false spa e scatole cinesi, false srl semplificate, false cooperative, false imprese semplici e artigiane. A una condizione: che insieme ai delinquenti delle false imprese si colpisca altrettanto duramente anche chi utilizza consapevolmente le imprese criminali per lucrare nelle proprie aziende». È questa la posizione di Alleanza delle Cooperative Italiane secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi dal presidente Maurizio Gardini, insieme ai copresidenti Simone Gamberini e Giovanni Schiavone, in risposta alle affermazioni relative al tema dei bassi salari fatte dal presidente di Confindustria nel corso di SkyTg24 Economia.
Posizione che vede totalmente allineato anche il presidente di Legacoop Veneto Devis Rizzo che solo alcune settimane fa era intervenuto a seguito di alcuni fatti di cronaca, coinvolgenti il settore della logistica, accaduti nella nostra regione: «Siamo in continuo ascolto e supporto alle cooperative nostre associate impegnate ogni giorno a fare i conti sul campo con situazioni di concorrenza sleale, facendo la scelta precisa di non scendere a patti con tali dinamiche. Sono loro le prime vittime di questo sistema malato dai frequenti comportamenti fraudolenti e illeciti: per questo i primi interessati a combatterli, ma anche a prevenirne il rischio, siamo noi come organizzazione e le imprese che rappresentiamo».
«Che in Italia ci sia una questione salariale – aggiunge poi Alleanza delle Cooperative – è noto. Ma le cause non vanno ricercate solo in alcune tipologie di impresa o in alcuni settori produttivi, come il commercio e i servizi. Affermazioni del genere non tengono minimamente in considerazione aspetti rilevanti quali l’organizzazione del lavoro e la committenza, pubblica e privata, che impone condizioni e tariffe talvolta persino non sufficienti a rispondere ai parametri stabiliti dai contratti collettivi nazionali. Troppe volte assistiamo ad uno schiacciamento verso il basso degli ultimi anelli delle filiere produttive che crea terreno fertile alla proliferazione delle false imprese».
Per la dichiarazione completa di Allenza delle Cooperative rimandiamo alla news nel sito di Legacoop Nazionale.