È stato presentato lunedì 6 novembre al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) il “Manifesto del lavoro cooperativo” di Legacoop, un documento che esplicita le linee di attività dell’associazione cooperativa per continuare a dare valore al lavoro. L’evento si è svolto alla presenza, tra gli altri, del presidente di Legacoop Nazionale e consigliere del CNEL, Simone Gamberini, del presidente del CNEL, Renato Brunetta, e del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone.
«Le cooperative aderenti a Legacoop sono impegnate a promuovere il diritto al lavoro e all’effettiva partecipazione delle persone, alla formazione e alla crescita professionale e retribuzioni proporzionate e sufficienti ad assicurare autonomia e dignità alle lavoratrici e ai lavoratori. Per questo riteniamo necessario un nuovo patto tra pubblico e privato che metta al centro la dignità del lavoro e delle persone, premessa imprescindibile per contrastare davvero le basse retribuzioni e il lavoro povero, che cresce in modo particolare nei settori interessati dalle esternalizzazioni del pubblico e nelle filiere private con una distribuzione iniqua del valore aggiunto – ha affermato Gamberini in occasione della presentazione –. In particolare, deve cambiare la prassi seguita finora dalla committenza pubblica: va assicurata la concreta applicazione di meccanismi di gara che escludano dal ribasso il costo del lavoro, l’introduzione di gare a prezzo fisso e la revisione automatica dei contratti di appalto per il riconoscimento degli aumenti introdotti dai rinnovi contrattuali. Serve, inoltre, – ha aggiunto il presidente – una legge sulla rappresentanza imprenditoriale, basata su criteri trasparenti che rispettino la distintività cooperativa, indispensabile per contrastare il dumping salariale favorito dai contratti pirata e, insieme, rafforzare il contrasto alle false cooperative e alle false imprese».
Il nuovo manifesto contiene anche dati incoraggianti. Infatti, dalla fotografia della situazione attuale, definita dall’analisi dei dati forniti dall’INPS e dei contratti di lavoro cooperativi, risulta che le cooperative aderenti a Legacoop si distinguono per capacità di garantire lavoro stabile e duraturo, anche in presenza di crisi aziendali o sistemiche, per la migliore applicazione dei contratti collettivi stipulati con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, per la capacità di includere le donne, per una buona diffusione della contrattazione integrativa.
Per maggiori informazioni rimandiamo alla news nel sito di Legacoop Nazionale.