«Comprendiamo le motivazioni (rischi ingestibili per i conti pubblici, alterazioni del mercato e iniquità tra i contribuenti) che hanno portato al blocco delle cessioni dei crediti di imposta nell’edilizia, ma riteniamo necessario che quanto messo in campo fino ad oggi vada gestito trovando una soluzione per non mettere in ginocchio famiglie e imprese».
A dirlo, in occasione dell’incontro con il Governo avvenuto nei giorni scorsi a Palazzo Chigi, è Mauro Lusetti, copresidente dell’Alleanza delle Cooperative, anche a nome del presidente Maurizio Gardini e del copresidente Giovanni Schiavone.
L’associazione ha elencato i punti di primario intervento. Un’urgenza da affrontare subito è quella delle difficoltà degli istituti di credito connesse alla loro “capacità fiscale”, necessaria all’assorbimento, in primis, degli stock di crediti già presenti sul mercato.
Un secondo capitolo richiedente pronta soluzione è quello degli immobili delle Onlus, per legge orientati a svolgere in via esclusiva attività di interesse generale senza fini di lucro, e dei soggetti operanti nel settore dell’edilizia residenziale sociale. Alleanza delle Cooperative evidenzia la necessità di confermare l’opzione della cessione del credito per tali enti, garantendo il loro accesso agli incentivi connessi alla gestione del rischio sismico e all’efficientamento energetico di edifici in classe F e G.
Altro fronte “caldo”, i cantieri di particolare rilevanza sociale, soprattutto quelli attivati a seguito delle gare, bandite tra enormi difficoltà nel 2020, per lavori di riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico adibito ad alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Infine, l’Alleanza delle Cooperative sostiene l’esigenza di una riforma dell’intero sistema dei “bonus edilizi” che si ispiri ad alcuni capisaldi: riqualificazione energetica; compartecipazione economica e responsabilità dei contribuenti; modulazione con riferimento allo stato e alla vetustà degli immobili, alla classe energetica e alle condizioni socioeconomiche dei cittadini; stabilizzazione delle misure.
In allegato il comunicato stampa completo.