Rinnovati fino a tutto il 2018 i diritti esclusivi di pesca al Consorzio di Scardovari: chiusa la vertenza che si protraeva da due anni con la Provincia di Rovigo, si avvia dunque ora una fase di maggiore stabilità per l’area fino al 2018. Un risultato ottenuto anche grazie alla manifestazione che venerdì scorso, a Rovigo, ha visto circa 700 persone, quasi tutti pescatori, fare presidio sotto la sede della Provincia a sostegno delle richieste del settore. I manifestanti hanno dimostrato così che i diritti esclusivi sono patrimonio di una comunità, in questo caso quella dei pescatori del Delta, e che si può ancora “scendere in piazza” per difendere un diritto. Molte anche le istituzioni presenti alla manifestazione accanto ai pescatori, per dare un segno di solidarietà agli operatori del settore della molluschicoltura.
Il Consorzio conta 14 cooperative aderenti, 1450 pescatori occupati, un fatturato di circa 50 milioni di euro l’anno per la produzione di prodotti di molluschicoltura e pesci.
È stato un lungo lavoro, che ha visto susseguirsi numerose proroghe in questi mesi. La Provincia, dal canto suo, riteneva necessario trovare un accordo tra tutte le cooperative socie: la maggioranza delle cooperative consorziate e le tre cooperative di minoranza che, in questa vicenda, avevano candidato un progetto alternativo costituendo anche un nuovo consorzio mai divenuto operativo.
«Di fatto – commenta Antonio Gottardo, responsabile del Settore Pesca di Legacoop Veneto – fallisce un progetto disgregativo che rischiava di compromettere, in un mercato globalizzato e sempre più competitivo, il posizionamento economico e commerciale del più importante Consorzio italiano di Produttori». «Un ringraziamento per il risultato ottenuto – continua – va da parte nostra al presidente Roberto Finotello, e al cda del Consorzio di Scardovari, che in questi lunghi e difficili mesi ha guidato la trattativa facendosi carico della responsabilità di essere il leader della principale impresa di pesca in Europa».
«Ora – dichiara il presidente Finottello – auspichiamo che ci siano le condizioni perché il Consorzio possa sviluppare ancor meglio le proprie strategie d’impresa, in un clima di rinnovata serenità e collaborazione tra tutte le 14 cooperative socie del Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine».