La responsabilità solidale tra committente e appaltatori opera anche negli appalti di più servizi di logistica, relativi alle attività di ricezione, trasformazione, deposito, custodia, spedizione, trasferimento e distribuzione di beni. Lo chiarisce il Ministero del Lavoro nell'interpello n. 1 del 17 ottobre 2022, in risposta all’istanza presentata dalle organizzazioni sindacali.
A giugno 2022 il Parlamento ha convertito il Decreto Legge 36/2022 con alcuni emendamenti, uno dei quali modifica l’articolo 1677 bis del Codice Civile in materia di contratti di servizi logistici, consentendo, in questi casi, il rinvio alle norme relative al contratto di trasporto, in quanto compatibili. Questa compatibilità aveva allora fatto temere le sigle sindacali che vi fosse un allentamento delle tutele della responsabilità solidale negli appalti di logistica. L’erroneità di tale interpretazione, che Legacoop Produzione e Servizi aveva da sempre ritenuta infondata, è ora dunque confermata dal Ministero del Lavoro nell'interpello qui allegato.
Nel dettaglio, il regime di responsabilità solidale (disciplinato all'art. 29, comma 2, del dlgs 276/2003) stabilisce che, “in caso di appalto di opere o servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido con l'appaltatore, nonché con eventuali subappaltatori, entro il limite di due anni dalla cessazione dell'appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi, comprese le quote di Tfr, nonché i contributi previdenziali e i premi assicurativi dovuti per il periodo di esecuzione del contratto di appalto, restando escluso qualsiasi obbligo per le sanzioni civili di cui risponde solo il responsabile dell’inadempimento”.
La tutela continua, quindi, a essere applicata anche agli appalti di più servizi di logistica. «Siamo soddisfatti dei chiarimenti del Ministero del Lavoro e della conferma del regime di responsabilità solidale del committente – commenta Adriano Rizzi, presidente di Legacoop Veneto – perché convinti sia uno strumento necessario a combattere comportamenti fraudolenti nel settore della logistica».