Anche le società cooperative, se costituite in forma di spa o srl, saranno tenute ad adempiere agli obblighi di rendicontazione sulla sostenibilità. Lo ha affermato in una nota l’Alleanza delle Cooperative Italiane (coordinamento di Agci, Confcooperative e Legacoop) commentando quanto previsto dal decreto legislativo n. 125/2024, che ha recepito la Direttiva 2022/2464/UE (“Direttiva CSRD”).
La normativa, entrata in vigore alla fine del mese scorso, coinvolge principalmente le grandi imprese, imponendo l’obbligo di fornire informazioni dettagliate sull’impatto ambientale, sociale e di governance (ESG) delle attività aziendali.
«Anche le società cooperative – si legge nella nota – seppure non menzionate esplicitamente nel testo, dovranno adeguarsi al nuovo dettato normativo in conformità con l’art. 2519 del codice civile, che equipara le cooperative alle società di capitali in termini di disciplina di bilancio e revisione legale dei conti».
Il chiarimento dell’Alleanza si basa sulle informazioni già contenute nella Relazione governativa a corredo dell’atto normativo, che scioglie tutti i dubbi sollevati in sede di esame dello schema di decreto. Escludere le cooperative dal circuito informativo sulla sostenibilità sarebbe stato paradossale, data la struttura democratica degli enti e la funzione sociale riconosciuta dalla Costituzione. Senza poi contare che in molti settori gli investimenti delle cooperative hanno fatto da apripista alle politiche di transizione ecologica delle imprese.