Nonostante un 2023 chiuso con segno positivo, le aspettative delle imprese per i prossimi mesi subiscono un’inversione di tendenza, mostrando una diffusa preoccupazione riguardo ai prossimi sviluppi nel contesto macroeconomico italiano. È quanto emerge dall’ultimo rapporto congiunturale sull’andamento della cooperazione di produzione e servizi realizzato dall’Area Studi Legacoop in collaborazione con Legacoop Produzione e Servizi (LPS).
Lo studio conferma una performance positiva per le cooperative aderenti a LPS nell’anno appena trascorso, in linea con i dati della rilevazione nazionale recentemente pubblicata. Nello specifico, l’83% della cooperazione di produzione e servizi ha registrato un utile, il 34% ha aumentato il valore della produzione e il 28% l’occupazione.
Tuttavia, le aspettative per i prossimi quattro mesi, pur di segno complessivamente positivo, registrano segnali di un’inversione di tendenza, ovvero un generale peggioramento delle previsioni relative al futuro dell’economia nazionale, con un calo di ben 11 punti degli ottimisti e una crescita di 9 punti dei pessimisti.
Tra i principali problemi all’origine dei timori delle cooperative troviamo la scarsità di manodopera, seguita dall’aumento dei costi delle materie prime e dei materiali, dei tassi di interesse e dei costi energetici, e dalla liquidità a breve termine.
Per approfondimenti in merito ai risultati della ricerca, rimandiamo alla news nel sito di Legacoop Produzione e Servizi.