Dopo il successo delle passate edizioni dal 4 al 6 novembre torna a Schio il Festival della Scienza dell'Alto Vicentino. L’evento è organizzato da Biosphaera, cooperativa sociale associata Legacoop Veneto, con il patrocinio del Comune di Schio, della Regione Veneto, del Distretto della Scienza e della Tecnologia, di Confindustria Vicenza – Raggruppamento dell’Alto Vicentino, di Confartigianato Schio, di Confcommercio Schio, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank.
Sarà un weekend interamente dedicato all’innovazione, alla comunicazione e al sapere scientifico, con numerosi eventi per famiglie, bambini e adulti: 20 gli appuntamenti in programma che vedono la partecipazione di numerosi ospiti di rilievo. Location principale degli incontri il Lanificio Conte, a cui si aggiungono anche il Teatro Astra, il Cinema Teatro Pasubio, Piazza Falcone Borsellino, Palazzo Toaldi Capra e la Sala Calendoli del Teatro Civico.
Si inizia il 4 novembre con una mattinata di eventi nelle scuole tra laboratori scientifici, spettacoli teatrali e incontri con divulgatrici scientifiche e con ricercatrici dell’Università degli Studi di Padova.
Il 4 novembre alle 20.30 ad aprire ufficialmente questa edizione del Festival sarà Massimo Polidoro, al Cinema Teatro Pasubio con un monologo “L’ho visto con i miei occhi! Quando l’incredibile sembra credibile!”. Tra sabato 5 e domenica 6 novembre, invece, Piazza Falcone Borsellino sarà animata da laboratori per bambini e ragazzi, spettacoli teatrali per famiglie, giocoleria e clowneria scientifica e street food. Il Lanificio Conte, Palazzo Toaldi Capra e la Sala Calendoli del Teatro Civico ospiteranno nel week end
un ciclo di conferenze con ospiti di rilievo del mondo scientifico come Renato Bruni, Elisa Prandini, Ruggero Rollini, Simone Angioni che affronteranno diverse tematiche, dalla botanica al mondo animale, dalla fisica e lo spazio alla sostenibilità e l’imprenditoria nell’epoca digitale.
E ancora: sabato 5 alle 17 l’anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra, farà da cornice allo spettacolo teatrale “L’ultima primavera silenziosa” con Pino Costalunga, mentre alle 20.30 al Teatro Astra andrà in scena “Mulino Bianco – Back to the green future” della compagnia Babilonia Teatri, uno spettacolo originale per interrogarsi sulla relazione dell’uomo con il pianeta, a quanto pare l'unico abitato, nonché l'unico abitabile dell'intero universo.
«La quinta edizione del Festival segna un importante cambio di passo: aumentano gli ospiti e gli appuntamenti così come i palchi nei quali la scienza sarà protagonista. Non più solo il Lanificio Conte, ma Palazzo Toaldi Capra, Sala Calendoli del Teatro Civico, Teatro Pasubio e Teatro Astra così come Piazza Falcone Borsellino e molti altri luoghi renderanno questa edizione la prima vera edizione diffusa, in grado di abbracciare l’intera città di Schio. Una nuova formula che coinvolge anche il mondo scolastico, con eventi dedicati, e un pubblico decisamente più ampio, fatto di appassionati ma anche di famiglie e ragazzi, con un
weekend ricchissimo di appuntamenti per tutte le età – spiegano gli organizzatori di Biosphaera -. Aumenta quindi lo sforzo organizzativo che non intende fermarsi qui, ma raggiungere l’obiettivo di coinvolgere un intero territorio, quello dell'Alto Vicentino, all'interno del quale intendiamo instaurare ulteriori collaborazioni e partnership. Riconoscendo l’importanza della storia industriale di questo territorio, l'obiettivo del progetto è quello di contribuire al confronto e alla crescita culturale della società attraverso l'innovazione tecnologica e il sapere scientifico».
In allegato il programma completo.