Due giorni a Venezia con e in rappresentanza delle associate che operano nell’ambito dei servizi alla disabilità per parlare del ruolo della cooperazione sociale, di progetti di vita e di inclusione.
C’era anche Legacoopsociali Veneto alla tappa veneziana del Tour Vespucci, il programma di eventi legato alla nave scuola che, grazie alla collaborazione con il Ministro per le disabilità, dà modo a enti e associazioni di raccontare storie e progetti che migliorano la qualità della vita non solo di chi usufruisce dei servizi, ma di tutti.
Venerdì 28 marzo, una delegazione di cooperative associate è stata presente con uno stand in Riva San Biasio, luogo di ormeggio della Vespucci.
Il giorno successivo, invece, Giulia Casarin, responsabile del settore sociale di Legacoop Veneto, ha partecipato a un convegno dal titolo Dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità alla Carta di Solfagnano: la valorizzazione delle persone.
All’interno dell’Arsenale, insieme a rappresentanti istituzionali e dell’associazionismo, abbiamo avuto modo di ribadire i punti fermi della nostra associazione sul tema disabilità:
- la cooperazione è e continua a essere un presidio sul territorio per la rilevazione dei bisogni e nella sperimentazione delle risposte;
- nell’ambito dei progetti di vita, è necessaria una cornice stabile sia normativa che finanziaria. Solo così sarà possibile garantire a tutti i cittadini con disabilità parità di condizioni e di percorsi di autonomia;
- l’inclusione, anche lavorativa, può realizzarsi solo in una società che non accetta la performance come unico parametro di valutazione.