Durante il periodo natalizio la nostra associata Cadore Scs ha avviato una nuova iniziativa in partnership con la cooperativa Lassù del territorio Comelico: parte della produzione di “SIMBIorti”, progetto promosso dalla Cadore stessa, è stata destinata alla vendita, in edizione limitata (300 vasetti), del carciofo del Cadore in agrodolce presso botteghe e cooperative locali. .
Un’idea per un regalo di natale solidale o un acquisto con la consapevolezza di contribuire a un progetto di agricoltura sociale: “SIMBIorti” infatti nasce con l’intento di coinvolgere nella coltivazione i ragazzi disabili in età post scolare e richiedenti protezione internazionale.
Il prodotto, il cui marchio “carciofo del Cadore” è stato registrato, coniuga elevata qualità agricola e valore sociale. Obiettivo del progetto infatti è del progetto è far sì che promuovere l’autonomia e l’autostima, aumentando loro competenze nelle attività quotidiane, sviluppando le potenzialità e creando relazioni significative per le persone coinvolte.
«La coltivazione del carciofo ha dato risultati più che lusinghieri, sia dal punto di vista sociale che agricolo. La produzione è numericamente buona e qualitativamente eccelsa», fanno sapere dalla Cadore Scs. «Ora questa nuova iniziativa, con la scelta di destinare parte della produzione alla realizzazione di vasetti in agrodolce in “edizione limitata”, ha dato la possibilità alle persone di sentirsi partecipi di un progetto ad alta valenza sociale. Ma è stata anche un’importante occasione di collaborazione tra diverse Cooperative che operano a livello provinciale. Un aspetto che deve essere valorizzato».