La situazione di criticità generata dal granchio blu nell’area del Polesine ha avuto e sta avendo pesante impatto occupazionale sul comparto. È stato il tema centrale per il tavolo di confronto tenutosi ieri, lunedì 18 dicembre, presso la sede di Veneto Lavoro a Mestre (Venezia), un incontro, convocato dall’assessore al Lavoro Elena Donazzan, che ha visto la partecipazione di Legacoop Veneto, del Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine, di Confcooperative Fedagri, Impresa Pesca Coldiretti, AMA, Pescagri e delle Organizzazioni sindacali di categoria, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Pesca. Con l’assessore Donazzan, assistita dall’Unità di crisi di Veneto Lavoro, era presente anche l’assessore regionale alla Pesca, Cristiano Corazzari.
Durante la riunione, le parti coinvolte hanno presentato un resoconto sull’andamento della crisi che coinvolge l’area del Polesine e le attività di molluschicoltura condotte dai più di 1500 lavoratori autonomi afferenti alle cooperative del consorzio. Attualmente, la produzione nella zona registra una diminuzione del 95% rispetto ai volumi produttivi normali, una significativa contrazione che si verifica in un mese, dicembre, tradizionalmente caratterizzato dal picco delle produzioni.
Presenti all’incontro per Legacoop Veneto il direttore Mirko Pizzolato e il responsabile del settore Agroalimentare Antonio Gottardo, che spiegano: «Preso atto dell’impossibilità tecnica di procedere con un ristoro diretto per le singole imprese di pesca, è stato convenuto di sostenere le varie richieste inviate dalla Regione del Veneto al Ministero dell’Agricoltura lo scorso 8 agosto, concordate con le associazioni di categoria e il consorzio Cooperative Pescatori del Polesine e volte a dichiarare lo stato di calamità. Gli interventi necessari da parte del Governo – proseguono – riguardano nel concreto la sospensione delle rate dei mutui, l’interruzione del versamento dei contributi, e ristori adeguati per le aree dove la crisi ha colpito più duramente».
L’assessore Donazzan ha dunque annunciato il rinnovo dell’appello al Ministero dell’Agricoltura, considerando gli aggiornamenti forniti sui dati precisi dell’impatto economico e occupazionale dell’emergenza granchio blu, affinché sia dato seguito alle richieste avanzate dalla Regione su istanza del mondo produttivo e sindacale.
D’altra parte, l’assessore Corazzari ha sottolineato l’attenzione rivolta in una situazione straordinaria ed emergenziale alla pesca in Polesine, definita dal presidente Luca Zaia un settore di estrema importanza per l’economia regionale.