Hanno risposto ieri con un comunicato stampa le associazioni di categoria venete Confcooperative-Federsolidarietà, Legacoop, Uneba, Uripa e Anffas alle parole pronunciate nella conferenza stampa di sabato 28 marzo dal governatore della Regione Veneto Luca Zaia, che ha affermato che «Le case di riposo non sono di gestione regionale (…) e sono a gestione totalmente autonoma».
«Quelle parole di Zaia ci hanno stupito – sottolineano le associazioni -. E non ci hanno confortato, se non parzialmente, le sue precisazioni nella conferenza stampa di domenica 29 marzo. Perché affermarlo con tanta insistenza quando è la Regione a dare le norme per il funzionamento delle strutture e a fissarne, con il meccanismo delle autorizzazioni e degli accreditamenti e delle quote sanitarie, le condizioni di mercato?».
«Noi non siamo qui per attribuire colpe alle istituzioni, ma per agire insieme, perché solo insieme possiamo proteggere gli anziani fragili» spiegano le associazioni di categoria degli enti pubblici, non profit e privato sociale che in Veneto gestiscono la maggioranza delle strutture residenziali per anziani e persone con disabilità (circa 25mila posti letto e 20 mila lavoratori.).
"Alleiamoci" è infatti l’invito e l’appello delle cinque realtà, poiché i più fragili hanno bisogno di tutti. Lo ribadiranno in una videoconferenza con il presidente Luca Zaia e l’assessore alle Politiche sociali Manuela Lanzarin, richiesta dalle sigle venete la scorsa settimana e ipotizzata nei prossimi giorni. Sarà l’occasione per confrontarsi con la Regione del Veneto su una serie di necessità prioritarie da affrontare.