Si è conclusa positivamente l’esperienza del Centro servizi pesca di Cortellazzo, primo dei tre previsti nel Veneziano dal progetto di Legacoop Veneto che ha l’obiettivo di supportare le imprese cooperative della pesca nella diversificazione delle proprie attività e sostenerne i processi di modernizzazione e ristrutturazione.
Avviato nel 2018 e di durata triennale, il progetto è finanziato dal Flag del Veneziano nell’ambito dell’Azione 8 “Servizi alle imprese per accompagnarle nel processo di diversificazione”. Coordinato e gestito da Legacoop Veneto, si inserisce nel programma operativo Feamp 2014-20 e del Capo III “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca e di acquacoltura”, Sezione 3 del Reg. Ue 508/2014 – Rif. 2/SSL/2017.
Situato in un’area particolarmente vocata alla pesca tradizionale e all’acquacultura, nella laguna di Venezia, il Centro servizi pesca di Cortellazzo ha promosso e coordinato da maggio 2018 ad aprile 2019 le attività del Flag Veneziano supportando le imprese di pesca del territorio di riferimento in merito ai bandi pubblicati nel bur n. 110 del 2 novembre 2018. Tra le iniziative realizzate, anche il “Corso di formazione Pescaturismo” organizzato da Isfid Prisma, nostro ente di formazione e consulenza, che si è occupata anche dell’organizzazione di convegni e della predisposizione e veicolazione di un questionario finalizzato all’analisi dei fabbisogni delle imprese in materia di fondi Feamp.
Il corso relativo al pescaturismo, della durata di 30 ore e totalmente gratuito, ha visto la partecipazione di 23 imprenditori ittici interessati a diversificare le attività della pesca.
Guardando ai dati complessivi del Centro servizi pesca di Cortellazzo, sono 62 le imprese di pesca coinvolte; 74 i pescatori che hanno partecipato a incontri, seminari o attività di formazione, mentre 75 si sono rivolti allo sportello, in particolare per attività inerenti la pesca marittima, soprattutto per autorizzazioni a pesche speciali: tra questi ultimi, il campione coinvolto in un sondaggio ha valutato come ottimi i servizi erogati dallo sportello per i risultati ottenuti, la capacità del personale e le tempistiche di svolgimento del servizio.
Dal questionario invece, somministrato a 31 pescatori lo scorso anno a inizio progetto, è emerso l’interesse particolare per una gestione dello spazio marittimo a tutela delle risorse con la riduzione dei conflitti intrasettoriali, la tutela delle principali risorse target della fascia costiera, l’adeguamento delle strutture di ittiturismo, il miglioramento dell’immagine del pescatore e dell’acquacoltura per la promozione delle comunità che vivono di pesca. Inoltre, tra chi intendeva introdurre innovazioni nelle attività legate alla miticultura a mare, la maggior parte ha segnalato la volontà di diversificare la produzione introducendo nuove specie.
Il progetto prosegue: è infatti operativo da maggio il secondo sportello, il Centro servizi pesca di Pellestrina che ha sede presso la cooperativa Pescatori Pellestrina (via Vianelli 579) ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Le attività punteranno a sostenere le iniziative promosse dal Flag Veneziano nell’ambito della Programmazione Feamp 2014-2020, oltre che a supportare gli stessi operatori e a favorire la loro partecipazione alle iniziative proposte. Tra le prossime iniziative in programma nel primo semestre, due corsi di formazione sugli aspetti igienico sanitari.