L’associata cooperativa sociale Cadore si aggiudica la gestione della Casa cantoniera Anas di Fiames, a Cortina d’Ampezzo (Belluno), che diventerà una struttura di servizio per i viaggiatori (pernottamento, colazione e snack bar, wi-fi, ricarica per veicoli elettrici e info point). La casa potrà accogliere famiglie, con aree interne ed esterne pensate a misura di bambino, ma anche amanti della montagna e sportivi.
“Valorizzazione, rifunzionalizzazione e riuso delle case cantoniere” è il nome del progetto lanciato da Anas su tutto il territorio nazionale. Sarà Anas a farsi carico degli oneri di ristrutturazione, mentre la gestione è affidata per un decennio alla Cadore.
«Esserci aggiudicati la gestione della struttura è per noi motivo di grande soddisfazione», commenta Pasquale Costigliola, presidente della cooperativa. «Si tratta di un progetto che rientra nelle nostre iniziative di sviluppo della pista ciclabile. Stiamo già lavorando bene con il punto ristoro “La Tappa” e abbiamo sul tavolo altri progetti, tra cui uno transfrontaliero che vede l’Austria tra i partner. Con il Comune di Calalzo, inoltre, è aperta una collaborazione per valorizzare la stazione».
«Crediamo che una struttura turistica situata in un’area tra le più belle d’Europa dal punto di vista ambientale, e gestita attraverso un’adeguata offerta di servizi, debba essere aperta e resa fruibile per dieci mesi l’anno e non solamente nell’alta stagione invernale ed estiva», afferma Costigliola, che prosegue «L’auspicio è che il recupero possa essere completato in breve tempo, in modo da poter partire prima dell’avvio dei Mondiali 2021 di Cortina».
Proprio a Cortina la cooperativa collabora con l'Istituto alberghiero e, con il progetto della casa cantoniera, si propone di privilegiare nella selezione del personale giovani che diano garanzia di professionalità e che conoscano le lingue, seguendo la logica di autoimprenditorialità giovanile.
La Cadore Scs nasce da un progetto sostenuto dalla Cassa Rurale di Cortina e nel Comune di Cortina, che sin dall'inizio è stato uno dei principali soci istituzionali, supportando progetti di inclusione sociale attraverso gli inserimenti lavorativi di persone con fragilità sociale.
La cooperativa mira a garantire servizi al territorio; nel settore del turismo di comunità diventa opportunità occupazionale per i cittadini e al contempo servizio di qualità per chi decide di visitare l’area.