Un anno difficile ma ricco di risultati positivi il 2021 della nostra associata cooperativa sociale Azalea, che il 23 maggio ha presentato e approvato il suo “bilancio sociale” durante l’annuale assemblea dei soci. Nonostante le difficoltà causate dal protrarsi dell’emergenza sanitaria, la cooperativa ha infatti registrato un fatturato di quasi 11 milioni 600mila euro e attivato 57 progetti nel Veronese e nel Vicentino, collaborando con oltre 100 realtà del territorio (enti locali, associazioni,…) e coinvolgendo quasi 19mila persone.
Attiva in tre grandi filiere ‒ cure primarie, educazione e cultura, inclusione ‒, Azalea conta oggi 394 soci, di cui 352 lavoratori e 42 volontari, e 30 lavoratori non soci. «Abbiamo profuso ogni sforzo possibile per svolgere la nostra funzione “anticiclica” ‒ evidenzia la presidente Linda Croce, da quattro anni alla guida di un cda tutto al femminile e under 45 ‒, continuando a garantire servizi di qualità, pur nelle difficoltà organizzative e a fronte di un notevole aumento dei costi, e a salvaguardare l’occupazione dei lavoratori e delle lavoratrici».
La cooperativa, ha anche dovuto far fronte a un livello di turnover mai registrato prima, pari all’80 per cento: 125 nuove assunzioni e 142 uscite dovute a pensionamenti, cessazioni, licenziamenti o dimissioni, queste ultime in particolare per figure professionali fondamentali come infermieri e operatori sociosanitari, assorbiti dagli enti pubblici.
Attiva dal 1992, Azalea quest’anno si affaccia al suo trentennale e riempie il calendario 2022 di tante iniziative di celebrazione unite da un filo rosso: la parità di genere. Il tema sarà al centro del suo impegno per i prossimi anni, contribuendo anche al raggiungimento del quinto obiettivo di Agenda Onu 2030. Ne è esempio il conseguimento volontario della certificazione Family Audit, che permette di dimostrare l’impegno della cooperativa nell’adozione di misure volte a favorire il bilanciamento vita-lavoro dei propri occupati.