La Cooperativa Fonderia Dante (Cfd) – nata grazie a 62 ex dipendenti Ferroli della fonderia e del reparto assemblaggio caldaie a basamento destinati alla disoccupazione – si presenta al territorio e inaugura ufficialmente la propria attività (evento su invito). In soli sette anni, quella di Cfd è la sesta operazione di “workers buyout” supportata nella nostra regione da Legacoop Veneto: si tratta della più importante a livello regionale e tra le più significative a livello nazionale per numero di soci lavoratori iniziali. La complessa operazione di rilancio ha visto lavorare in sinergia tutti gli attori, tra cui, sul territorio, anche Fim Cisl e Fiom Cgil di Verona e Regione del Veneto.
Destinata alla chiusura dalla nuova proprietà Ferroli a causa della crisi che ha colpito la storica multinazionale sanbonifacese, la fonderia riavviata ora produce caldaie a basamento, radiatori e dischi freno in ghisa e occupa tutte persone del territorio e dei comuni limitrofi. La cooperativa industriale, intitolata alla memoria di Dante Ferroli, fondatore dell’omonima azienda, è oggi tra le più grandi del Veneto e contribuisce così a preservare il distretto territoriale del termomeccanico.
A tre mesi dall’avvio effettivo degli impianti dello stabilimento, l’inaugurazione ufficiale è fissata per sabato 16 dicembre alle ore 11 presso la sede produttiva di Cfd a San Bonifacio (in via Ritonda 78/a). Interverranno: Gianluca Pretto, presidente cooperativa Cfd-Cooperativa Fonderia Dante, Giampaolo Provoli, sindaco Comune di San Bonifacio, Adriano Rizzi, presidente Legacoop Veneto, Giovanni Acco, in rappresentanza di Fiom Cgil Verona e Fim Cisl Verona, Mauro Frangi, presidente Cfi – Cooperazione Finanza Impresa e Cooperfidi Italia, Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro e alle Pari opportunità Regione del Veneto, e Mauro Lusetti, presidente Legacoop nazionale e Coopfond spa.