Sono stati premiati martedì 20 febbraio nel corso dell’evento finale svoltosi a Padova presso il Garden13, i vincitori della seconda edizione del bando “Coopstartup Veneto”. Sono la cooperativa sociale La Ginestra (Padova), il gruppo imprenditoriale Bacàn + Ife Collective (Vicenza) e, riconosciuti a parimerito, il gruppo Git Gud (Verona) e la cooperativa sociale OvEst (Venezia). Riceveranno risorse per 9mila euro ciascuno come contributo a fondo perduto (gli ex aequo si divideranno il premio), nonché un accompagnamento per la costituzione in cooperativa o per lo sviluppo del loro progetto imprenditoriale, e poi ancora consulenza durante i tre anni successivi all’avvio dell’attività.
I professionisti di Bacàn + Ife Collective uniscono competenze artistiche, musicali, amministrative e comunicative, offrendo servizi di consulenza e formazione nel settore culturale. Sono tutti giovani poi i componenti di Git Gud, gruppo imprenditoriale che sviluppa soluzioni software personalizzate per le imprese del Veneto ma anche per le scuole e il terzo settore. Ancora c’è la cooperativa sociale OvEst, che offre corsi di lingua, servizi di traduzione e gestisce progetti sociali per favorire l’integrazione fra cittadini italiani, cinesi e non solo. Ed è una coop sociale anche La Ginestra, si occupa di mediazione e gestione dei conflitti, con particolare attenzione ai contesti sociale, scolastico e penale; attualmente responsabile della gestione del Centro per la mediazione sociale e dei conflitti finanziato dal Comune di Padova.
Al bando di “Coopstartup Veneto”, attivato lo scorso anno, si erano candidati 19 gruppi per un totale di 83 persone coinvolte. Ai 15 progetti selezionati come i più meritevoli, il progetto ha permesso di seguire un percorso di accompagnamento e di formazione finalizzato a far crescere le competenze di base per lo sviluppo della propria idea imprenditoriale e a predisporre il proprio business plan. I piani d’impresa sono stati poi valutati, arrivando dunque alla selezione dei quattro gruppi finalisti.
«L’iniziativa rappresenta uno strumento per promuovere il modello cooperativo quale impresa capace di stare al passo con i tempi, di leggere la sfida del cambiamento e adattarsi – sottolinea Devis Rizzo, presidente di Legacoop Veneto –. Grazie al sostegno economico e all’accompagnamento, le imprese che “nascono” da Coopstartup sono sostenibili sia da un punto di vista economico che sociale. Legacoop Veneto assume il ruolo di consulente e incubatore di cooperative, ruolo che sentiamo pienamente aderente al nostro mandato».
Intervenuto all’evento finale del progetto anche Piero Ingrosso, direttore dell’Area Innovazione, Digitale e Promozione attiva di Coopfond, che ha evidenziato la vitalità delle idee progettuali venete, sottolineando pure la capacità del modello cooperativo di rispondere ai bisogni concreti dei territori.
Nel corso dell’evento anche uno speed date che ha visto l’incontro tra 22 gruppi di aspiranti imprenditori, a partire dagli altri partecipanti al progetto, e potenziali partner e attori della finanza vicini al mondo cooperativo. Durante i colloqui one to one le future startup hanno potuto presentare le proprie idee e progettualità a realtà come Fondazione Cariparo, Genera Imprese, Sefea Impact, A|Impact-Avanzi e Banca Etica…
La seconda edizione di “Coopstartup Veneto” è promossa da Legacoop Veneto, Genera e Coopfond e vede il sostegno di Coop Alleanza 3.0, CLM, Coopculture, Doc Servizi, Socioculturale, Kostruttiva e la collaborazione di Università IUAV di Venezia, Gruppo di lavoro del Master in Economia della Cooperazione MUEC dell’Università di Bologna, Fondazione Ca’ Foscari, Hypernova, Isfid Prisma e Banca Etica.
In allegato il comunicato stampa.