Dopo la Camera, anche la XI Commissione lavoro del Senato ha approvato in sede legislativa il disegno di legge relativo alla nota questione degli sgravi per le imprese di Venezia e Chioggia: la legge ora è finalmente realtà.
Legacoop Veneto, impegnata su questo fronte assieme a Confindustria Area metropolitana di Venezia e Rovigo, Associazione Veneziana albergatori e Ance Venezia, apprende con soddisfazione la notizia e sottolinea come tale risultato sia stato ottenuto grazie a una relazione virtuosa e a fattori vincenti: le associazioni di categoria coordinate sul medesimo obiettivo, la politica che, al di là dello schieramento di appartenenza, ha lavorato compatta per sostenere il territorio, e una buona circolazione dell’informazione tra rappresentati e rappresentanti.
«L’approvazione della legge – commenta Adriano Rizzi, presidente di Legacoop Veneto -pone rimedio, solo parzialmente, all’ingiustizia che le imprese veneziane e chioggiotte hanno subito. Molte delle aziende interessate dalla questione sgravi hanno nel frattempo chiuso a causa dell’impossibilità di restituire il capitale. Quanto approvato costituisce il migliore dei risultati possibili: diminuisce così l’ammontare degli interessi e permette a molte imprese di operare in continuità, pur dovendo sostenere costi aggiuntivi non indifferenti». «Occorre dare atto ai parlamentari e ai senatori veneziani, al Sottosegretario Gozi e al ministro Baretta dell’impegno e dell’attenzione prestata al lavoro della nostra e delle altre associazioni» prosegue Rizzi. «Ora il Consiglio di Stato, chiamato a esprimersi sulla determinazione degli interessi, non potrà non prendere atto di questo intervento normativo. A quel punto dovranno essere ricalcolate le cartelle esattoriali sensibilmente al ribasso. Con la chiusura di questo capitolo se ne apre anche un altro: possiamo avviare un nuovo tavolo di confronto con il Governo e con Bruxelles per riconoscere le specificità di chi lavora a Venezia e a Chioggia e immaginare, quindi, di riempire di contenuti il dibattito in corso sulla città metropolitana di Venezia».