Accompagnare il reinserimento, nella società e nel mondo del lavoro, delle persone che stanno scontando una pena detentiva. È l’obiettivo perseguito dalla Regione del Veneto attraverso l’approvazione, su proposta dell’assessore al lavoro Elena Donazzan, dell’avviso pubblico e della direttiva “ReStart 2 – Interventi per l’occupabilità e l’inclusione sociale attiva di persone in esecuzione penale”.
Con un primo stanziamento di 600 mila euro, la direttiva rientra nelle “Misure per l’Occupabilità” del Programma Regionale Triennale di interventi cofinanziati dalla Regione del Veneto e da Cassa delle ammende in favore delle persone in esecuzione penale.
Tante le cooperative venete impegnate in questo ambito di intervento, che potranno presentare le proprie domande progettuali tramite il Sistema Informativo Unificato (SIU) entro venerdì 15 settembre 2023 alle ore 13 (ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della Regione del Veneto).
Le coop interessate dovranno appoggiarsi ad un ente accreditato al lavoro e partecipare al bando in qualità di partner operativo.
«La cooperazione sociale in Veneto rappresenta un attore protagonista negli interventi di inserimento al lavoro e inclusione sociale a favore delle persone private della libertà e detenute – sottolinea Loris Cervato, responsabile del settore sociale di Legacoop Veneto –. Questo bando, seguito di una progettazione precedente che ha dato buoni risultati, cerca di integrare il mondo del lavoro con i soggetti che lavorano con gli istituti carcerari, in particolare le cooperative sociali di inserimento lavorativo, in un’ottica di collaborazione e di rete con il pubblico, il terzo settore e il mondo imprenditoriale».
Il settore sociale di Legacoop Veneto è a disposizione delle cooperative associate per supporto e consulenza, per maggiori informazioni è possibile contattare il responsabile Loris Cervato al seguente indirizzo mail: loris.cervato@legacoop.veneto.it