Si terrà venerdì 20 marzo 2015, alle ore 16.00 presso il Centro civico di Cavallino-Treporti, il convegno “Sistema informatico di tracciabilità delle produzioni ittiche: vincolo o opportunità?” che conclude il progetto VeGac 11/SZ/2013 per l’“Implementazione, sviluppo e messa a punto di un sistema informatico delle produzioni ittiche”. Il progetto è promosso dal Comune di Cavallino-Treporti in partnership con le associazioni di categoria Legacoop Veneto, Confcooperative Veneto e AGCI- Agrital ed è realizzato nell’ambito del programma operativo FEP 2007/2013 (asse prioritario 4 misura 4.1 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”- azione 4 “Riconoscibilità e valorizzazione del prodotto” del PSL).
Ad aprire i lavori, i saluti del sindaco Claudio Orazio e di Franco Manzato, assessore alla Pesca della Regione Veneto. Presenteranno il progetto Laura Cruciani di Agriteco s.c. e Roberto Girardi, tecnico esperto di software per etichettatura e tracciabilità. Seguirà una tavola rotonda con l’europarlamentare Remo Sernagiotto, Mario Richieri, dirigente del Settore Caccia e Pesca della Regione Veneto, Antonio Gottardo, responsabile di Legapesca Veneto, Marco Spinadin, responsabile Federcoopesca Veneto, e Lucio Tiozzo, consigliere della Regione Veneto. A moderare Mauro Vio, presidente Gac veneziano. I lavori termineranno con le conclusioni di Mirco Bodi, assessore alla Pesca del Comune di Cavallino-Treporti.
Il progetto ha aiutato le imprese di pesca a informatizzare le procedure rese obbligatorie dalle nuove norme previste per l’etichettatura, con l’obiettivo di valorizzare le produzioni ittiche, garantire e migliorare la trasparenza delle informazioni e la comunicazione con i consumatori. Grazie alla fornitura e all’utilizzo di un software adattato appositamente per l’etichettatura e la tracciabilità delle produzioni ittiche, integrato con un altro software per la programmazione contabile e per le procedure di invio delle note di vendita e di assunzione in carico delle produzioni ittiche primarie, si sono ridotti i costi relativi alla gestione delle informazioni e degli obblighi previsti dalle nuove regole per l’etichettatura.
Numerose le imprese che hanno beneficiato del progetto: a Venezia la cooperativa San Marco pescatori di Burano (97 imprese associate e 100 soci), la cooperativa Lavoratori Piccola pesca Pellestrina (39 imprese associate e 52 soci) e CoGeVo (64 associate e 86 soci); a Jesolo la Cortellazzo (44 associate e 45 soci); a Cavallino-Treporti il Consorzio Coalmo (4 associate e 40 soci).