Si è concluso il mese scorso il progetto del Csp-Centro servizi territoriale di Porto Viro, sportello di consulenza e assistenza alle imprese di pesca avviato a maggio 2014. Il servizio, rappresentativo di tutte le associazioni di categoria, è stato finanziato dal Gac–Gruppo di Azione costiera di Chioggia e Delta del Po come da bando “Creazione di centri territoriali rappresentativi delle associazioni di categoria per erogazione servizi alle imprese”.
Individuata presso il mercato ittico della cooperativa Pescatori Eridania, la sede del Centro è risultata essere strategica e rispondente alle esigenze del settore, a partire dall’immediato accesso garantito dalla sua posizione ottimale.
Da maggio 2014 a gennaio 2015 sono stati più di 90 operatori del settore a contattare l’ufficio e 60 le giornate dedicate allo sportello del Centro servizi pesca. L’attività di assistenza richiesta maggiormente (53%) è stata il collaudo delle imbarcazioni. Il Csp ha provveduto anche a svolgere le pratiche per richieste di nullaosta ministeriali, richieste di contributo alla Regione Veneto, come previsto dal Fep-Fondo europeo pesca, e partecipazione a bandi legati all’attività del Gac. Pensato dunque come servizio di supporto alle imprese riguardo le attività di promozione della filiera ittica del Gac, il Centro ha dato un impulso importante alla conoscenza e alla valorizzazione della nuova legge su pescaturismo e ittiturismo, attività relativamente recente riconosciuta con la legge regionale 28/2012.
L’assistenza fornita dal Centro ha coperto ampiamente anche le richieste degli operatori che intendevano intraprendere l’attività nel settore della pesca: dalla formazione con corsi ad hoc alla presentazione dell’istanza per la visita di collaudo specifico, fino alla richiesta di riconoscimento da presentare in Provincia.
«Alla luce dei bisogni emersi e dell’efficacia delle risposte offerte, a garanzia di continuità con l’esperienza avviata e di successo – afferma Antonio Gottardo, responsabile Legacoop Pesca Veneto -, ci auguriamo che nel nuovo Feamp, lo strumento finanziario europeo di orientamento alla pesca, siano previste misure di rafforzamento dei Csp nel nostro territorio».