È giunto al termine il progetto di Legacoop Veneto, in compartecipazione con la Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta Lagunare, “I servizi alle imprese per la pesca nelle province di Venezia e Rovigo”, destinato alle cooperative di pesca e a pescatori non ancora organizzati in forma cooperativa delle due province.
I risultati sono stati presentati oggi durante il workshop intitolato “Bando Feamp: la visione strategica e le opportunità per le imprese della pesca” in calendario presso la sede di Legacoop Veneto a Marghera (Venezia).
Sono intervenuti Antonio Gottardo, responsabile Settore Pesca di Legacoop Veneto e Alessandro Vendramini, consulente Legacoop Veneto.
L’appuntamento ha inteso far conoscere le occasioni prospettate dal Bando con l’obiettivo di garantire un’efficace attuazione del Fondo nel Veneto, coniugando così la crescita e lo sviluppo del settore pesca e acquacoltura, che in Veneto occupa migliaia di persone, con il rispetto della biodiversità e dell’integrità della risorsa mare.
«Si è ora giunti alle procedure di bando e di spesa e non possiamo mancare il primo obiettivo di spesa fissato entro la fine del 2018» – commenta Antonio Gottardo, responsabile Settore Pesca di Legacoop Veneto, che prosegue: «Il Feamp dovrà dunque avere una ricaduta in ogni marineria e contribuire alla crescita di un pezzo importante della blue economy del Veneto».
Le priorità del Feamp sono la promozione della pesca e dell’acquacoltura sostenibili sotto il profilo ambientale – efficienti in termini di risorse, innovative e competitive -, la promozione della Politica comune della pesca (Pcp), l’aumento dell’occupazione, la coesione territoriale, la commercializzazione, e l’attuazione della politica marittima integrata. L’obiettivo principale rimane la tutela del reddito dei pescatori italiani per ridare futuro a tutta la filiera ittica puntando in particolare su sostenibilità e innovazione.
«Si tratta dunque di ripartire dalle esperienze delle programmazioni passate e dare una sferzata al sistema affinché la mission di efficacia che l’Europa assegna al Feamp giunga davvero ai pescatori veneti e italiani.
Il mare è una risorsa speciale per rilanciare il nostro mercato ittico, le nostre tradizioni, la nostra gastronomia, il futuro dei giovani pescatori» spiega Gottardo.