Uno strumento di comunicazione e di utile consultazione per le società aderenti alla Fimiv e per tutti coloro che desiderano conoscere la mutualità: l’identità valoriale e normativa delle società di mutuo soccorso, la dimensione del movimento, la qualità e quantità del suo valore economico, sociale e culturale.
“Il nuovo rapporto sociale della Federazione Italiana della Mutualità Fimiv nasce dall’esigenza di compendiare nell’organicità di un testo l’intensa attività sussidiaria che le società di mutuo soccorso svolgono nel nostro paese, – spiega Placido Putzolu, presidente Fimiv – con riguardo tanto alle forme di assistenza sanitaria integrativa quanto alle azioni sociali e culturali di cui sono storicamente portatrici”.
Il Rapporto “Il progetto sociale della mutualità italiana Fimiv” è stato realizzato da un gruppo di lavoro della Federazione, coordinato da Loredana Vergassola, Centro Studi Fimiv, che ne ha curato la redazione.
Aumentano i soci assistiti. L’evoluzione in senso integrativo del sistema sanitario intervenuta in Italia nell’ultimo decennio ha determinato nella società civile una rinnovata consapevolezza anche verso la mutualità per la sua capacità di intervento a sostegno della domanda di assistenza delle persone e delle famiglie mediante rimborsi, sussidi, servizi e prestazioni convenzionati a condizioni agevolate e vantaggiose.
“I fondi sanitari aziendali in rapida crescita hanno generato il cospicuo aumento dei soci assistiti dalle società di mutuo soccorso specializzate in questa tipologia di gestione. Tuttavia sottolinea – la scarsa regolamentazione nel settore dell’assistenza sanitaria integrativa apre la strada, sempre più spesso, a nuove mutue strumentalmente costituite per assolvere a finalità di lucro in favore di entità assicurative piuttosto che di mutua solidarietà”.
L’assistenza a vita il valore aggiunto. Le società di mutuo soccorso, per loro natura, offrono ai soci assistenza a vita, questo fa da cerniera tra il mondo del lavoro e la società civile e consente, nell’economia della solidarietà intergenerazionale, di sperimentare piani di assistenza sempre più complessi e onerosi, come ad esempio quelli rivolti alla non-autosufficienza.
Il rapporto evidenzia così le diverse esperienze che le società hanno prodotto con l’obiettivo di traguardare questa nuova frontiera, dall’erogazione di servizi e prestazioni socio-sanitarie domiciliari alla somministrazione di badanti fino al riconoscimento di un sussidio mensile a sostegno delle spese. Le società di mutuo soccorso agiscono a favore di soci e assistiti in svariati ambiti. Alle attività di rilevanza sanitaria, socio-sanitaria e socio-assistenziale, che la disciplina di settore riconosce come peculiari e distintive, si affiancano, con pari importanza, le attività di ordine culturale che, particolarmente a livello nazionale, si avvalgono dell’opera meritoria di due Fondazioni (Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle società di mutuo soccorso del Piemonte e Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità) e del Museo storico del mutuo soccorso con sede a Pinerolo oltre che di importanti collaborazioni accademiche.
Il rapporto non manca di sottolineare l’intensificazione delle relazioni con l’Associazione internazionale della Mutualità AIM attraverso la quale Fimiv condivide e partecipa alle istanze della mutualità europea per il riconoscimento del modello mutualistico e del ruolo delle mutue nell’economia sociale. Infine, lo sguardo alla storia della mutualità italiana a partire dalle sue origini ottocentesche e l’appendice normativa con i provvedimenti giuridici e normativi che compongono l’articolata disciplina di riferimento per le società di mutuo soccorso e ne rappresentano l’attualità.
“Il progetto sociale della mutualità italiana Fimiv” è consultabile e scaricabile al seguente link Rapporto Sociale Fimiv 2018.
Fonte: Legacoop.coop