“Pur condividendo l’impianto generale del nuovo codice, appaiono però necessarie alcune modifiche senza le quali si rischia un peggioramento delle condizioni produttive e di lavoro”.
Questa la posizione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Produzione e Lavoro (Agci Produzione e Lavoro, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi) sul nuovo Codice degli Appalti, definito dal Consiglio di Stato e approvato dal Consiglio dei Ministri.
Il nuovo Codice può rappresentare, finalmente, una riforma strutturale per dare impulso al mercato dei lavori, servizi e forniture con un sistema di regole chiare che permetta la leale competizione tra le imprese aumentando la qualità dei lavori e dei servizi resi, ma per farlo è necessario agire per risolvere alcune criticità che rischiano di comprometterne l’efficacia.
Nel comunicato stampa in allegato le principali richieste di Alleanza delle Cooperative Italiane.