Si è costituito nei giorni scorsi il nuovo comitato territoriale veneziano di Legacoop Veneto, organismo che potenzia la presenza dell’organizzazione sul territorio. Semplice e snella, la struttura (presente pure negli altri territori) ha l’obiettivo di coordinare, gestire e promuovere le politiche e le azioni di rappresentanza di Legacoop a livello locale, affiancando e integrando il livello regionale dell’organizzazione. Il suo compito sarà anche quello importante di interlocuzione con enti e istituzioni, nonché con le articolazioni provinciali delle altre associazioni datoriali e sindacali.
«Con la sua costituzione diamo forma e concretezza a uno degli obiettivi cardine fissati al nostro congresso regionale del 2023, nella convinzione che il futuro della cooperazione non può che essere all’insegna del territorio – sottolinea Devis Rizzo, presidente di Legacoop Veneto –. Imprimiamo così all’organizzazione un’ulteriore spinta verso la territorialità, che per noi si traduce soprattutto nell’intercettare i bisogni delle comunità, diventarne interpreti efficaci e dare risposte alle persone e alle imprese che ne fanno parte».
Sono più di 50 le cooperative del Veneziano oggi associate a Legacoop e attive nei diversi settori, anche con punte di eccellenza: dall’agricoltura e la pesca al consumo, dai settori sociale o culturale fino a quelli della produzione e dei servizi. Un pezzo importante di economia, di occupazione e di welfare della provincia.
Indicato dall’assemblea delle cooperative veneziane, a presiedere il neocostituito comitato sarà Marco Caputo, 50 anni, presidente de La Rosa Blu, cooperativa sociale operante in primis nell’ambito dei servizi alla persona, con sede a Mestre e alle spalle un patrimonio di 45 anni di attività e di storia. «Vogliamo dare risposte specifiche e mirate a un territorio che da sempre esprime esigenze particolari e sue proprie peculiarità, intese sia come criticità che come punti di forza – spiega Caputo –. È con questa consapevolezza che intendiamo supportare le nostre imprese nell’affrontare da protagoniste le sfide del futuro, continuando a dare al territorio il loro pieno contributo in un’ottica di innovazione e sostenibilità».
Ad affiancare Caputo nel ruolo di segretario sarà Antonio Gottardo, responsabile del settore Agroalimentare e Pesca di Legacoop Veneto. Entrambi hanno alle spalle una lunga esperienza nel sistema cooperativo, nonché competenze consolidate e un ampio riconoscimento sul territorio.
Fanno parte del direttivo anche Ivan Carraro, di Compagnia Veneta Servizi, Simone Manente, di Scalo Fluviale, Francesco Gerolimetto, della società cooperativa Agricola Primo Maggio, Mattia Loffreda, della Cooperativa Vongolari, Alberto Sartor, della cooperativa Faro, Beatrice Petracchi, di Rochdale società Cooperativa Sociale, Stefano Pattaro, di CSSA – Cooperativa Sociale Servizi Associati, e Alessandro Nordio, del comparto trasporto persone.