È in partenza a breve un progetto biennale, realizzato da Legacoop Veneto con la compartecipazione di Inail-Direzione Regionale del Veneto, e nato dal protocollo intitolato “La prevenzione del rischio aggressività in contesti di assistenza sanitaria e di servizi pubblici”, siglato lo scorso dicembre dai due soggetti. L’iniziativa vede la collaborazione di Isfid Prisma, società di servizi di Legacoop Veneto. L’obiettivo è di supportare le cooperative associate con lavoratori maggiormente interessati dal rischio aggressioni – circa un centinaio tra cooperative sociali di tipo A e B, e coop di servizi con attività di vigilanza, biglietteria, trasporti, guardiania -, aiutandole a riconoscere e prevenire situazioni e fattori che possono incidere negativamente sull’incolumità del personale.
L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che, come evidenziato fin dal 2002 dall’Agenzia europea per la Salute e la Sicurezza, tra i diversi rischi nell’ambiente di lavoro c’è quello di subire un’aggressione fisica o verbale: atti che possono ledere la salute, la sicurezza o il benessere del lavoratore.
Nel dettaglio il progetto, pensato per rispondere a questo problema prevede diverse e numerose azioni messe in campo da Legacoop Veneto per le cooperative associate: la rilevazione del rischio tramite un questionario che mira anche a creare consapevolezza sul tema; l’informazione e la promozione della prevenzione tramite un centralino competente (tel. 041.5490258; email prevenzionesicurezza@legacoop.veneto.it) e uno sportello fisico a cui rivolgersi su appuntamento (via Ulloa 5, Marghera); la promozione e realizzazione di buone prassi emerse per fronteggiare e prevenire le aggressioni; un workshop conclusivo per diffondere i risultati ottenuti e un monitoraggio in merito all’efficacia del progetto, dopo un adeguato periodo dal termine dell’attività di presentazione delle buone prassi.
È stato inoltre costituito un tavolo tecnico, con l’obiettivo di definire gli indirizzi della compartecipazione tra Legacoop Veneto e Inail-Direzione regionale del Veneto e di coordinare e monitorare le diverse fasi di sviluppo del progetto. Entrambi i soggetti metteranno infatti a disposizione risorse professionali, tecniche e strumentali, e condivideranno il proprio patrimonio di conoscenze.
«Si tratta di uno strumento innovativo, per la cui realizzazione ci vede collaborare con un ente come la Direzione regionale Inail del Veneto, con l’obiettivo di rispondere a un bisogno di tutela dei propri lavoratori, sempre più crescente e attuale, da parte delle nostre associate» commenta Adriano Rizzi, presidente di Legacoop Veneto.