In risposta alla crescente ramificazione delle organizzazioni criminali anche nel territorio veneto, venerdì 7 febbraio è stato siglato a Padova, in Camera di Commercio, il “Patto territoriale per la legalità”.
Legacoop Padova è tra i firmatari, assieme a numerosi altri attori del territorio che l’accordo impegna ad azioni mirate per porre un argine alle infiltrazioni mafiose nell’economia, nella società e nella politica: la CCIAA patavina, le principali associazioni di categoria e dei consumatori della provincia, gli ordini e i collegi professionali padovani, le organizzazioni sindacali territoriali (hanno aderito Cgil, Cisl e Uil) e le reti antimafia di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e “Avviso Pubblico”.
Legacoop è da sempre in prima linea nella costruzione della cultura della legalità e collabora con enti, associazioni e istituzioni per la promozione del rispetto delle regole e di una maggiore conoscenza e consapevolezza fra i cittadini circa l’incidenza della criminalità organizzata e delle mafie. In Veneto in particolare, Legacoop Treviso ha sottoscritto nel 2012 un analogo patto per il territorio della Marca.
«Le infiltrazioni nel territorio ci sono e dobbiamo stare all’erta tutti» afferma Antonella Pan, presidente di Legacoop Padova. «Il periodo particolarmente difficile che stiamo attraversando – spiega – espone a rischi chi opera nel tessuto economico-produttivo. Informeremo i nostri iscritti in maniera costante circa regole da rispettare, buone prassi da seguire e strumenti operativi a disposizione per prevenire usura e infiltrazioni criminali. Primo punto, e elemento innovativo del protocollo, è lo sportello SOS Giustizia di "Libera", che sarà attivato presso la Camera di Commercio di Padova: diventerà riferimento regionale per la tutela della legalità e fornirà anche sostegno e aiuto agli imprenditori in difficoltà, comprese le potenziali vittime di usura e racket delle estorsioni».