Una delegazione della Vancity Credit Union of British Columbia, la principale cooperativa di credito del Canada anglofono, ha visitato la D&C Modelleria di Vigodarzere di Padova martedì 24 giugno.
L’incontro si inserisce in un consolidato programma di scambio culturale con l’Italia (cooperative study tour) organizzato in partnership con il gruppo di lavoro del master in Economia della Cooperazione (Muec) dell’Università di Bologna, che da oltre un decennio porta dirigenti e impiegati della coop finanziaria canadese a confrontarsi con i modelli italiani. Quindici giorni all’anno per conoscere le best practice di sviluppo di economia civile e locale del Centro Nord del Belpaese: quelle italiane sono ritenute tra le più avanzate.
Nel pomeriggio, dopo la tappa in Banca Popolare Etica, i diciannove funzionari, condotti dal responsabile canadese del programma Elvy Del Bianco, hanno voluto approfondire il modello del workers buy out quale risposta concreta alla crisi economica e occupazionale.
È stato Luca Damian, responsabile amministrativo della D&C, a raccontare la genesi della cooperativa e il ruolo giocato dagli strumenti finanziari del sistema cooperativistico, in particolare Coopfond e CFI. La maggior parte delle domande poste, infatti, ha riguardato le modalità di reperimento delle risorse e la possibilità prevista in Italia di mettere a capitale nella neonata cooperativa – per i soci che possono/vogliono farlo – l’anticipo dell’indennità di mobilità.
A Legacoop Veneto il compito di spiegare nel dettaglio, invece, tutte le fasi del percorso di accompagnamento dell’Associazione dal momento in cui si è profilata l’ipotesi della costituzione in cooperativa: dalla valutazione della sostenibilità del progetto alla stesura del business plan.
«L'economia canadese è molto simile alla nostra, caratterizzata da numerose piccole e medie imprese che stanno attraversando un periodo di crisi» spiega Giovanni D'Adda del Muec, che ha condotto la delegazione nella trasferta padovana. «Nessuno stupore dunque per l’interesse mostrato dalla Vancity verso il modello del workers buy out, e per la voglia di testare di persona il grado di soddisfazione dei soci della D&C rispetto alla scelta di mettersi in gioco completamente, trasformandosi di fatto in imprenditori di se stessi. La delegazione ha visitato anche il reparto produzione ed è rimasta molto affascinata nel vedere i lavoratori all'opera e i macchinari di precisione ad alta tecnologia utilizzati. Il bilancio è stato quindi più che positivo: per i canadesi la D&C è senza dubbio una scommessa vincente».
Legacoop Veneto attende i colleghi cooperatori canadesi la prossima estate, per una nuova edizione del cooperative study tour.