Ritorna a Expo2015 la cooperativa sociale Giotto, che coinvolge oltre 140 detenuti del carcere di Padova in attività di pasticceria: è il terzo appuntamento dopo “Top food Expoerience”, a maggio, e la presentazione dei prodotti di eccellenza (panettone e gelato artigianali), ad agosto. Per questa terza occasione giovedì 3 settembre, alle ore 18.30 presso l’auditorium di palazzo Italia, sarà raccontata dal presidente Nicola Boscoletto l’esperienza della coop in uno dei convegni più importanti della manifestazione – dal titolo “Le quattro potenze dell’enogastronomia italiana”.
Oltre a Boscoletto saranno presenti quattordici illustri testimoni, tra cui lo chef Gualtiero Marchesi, il designer Maurizio Riva, il presidente dell’associazione internazionale degli chef “Euro toques” Enrico Derflingher e il “padre” della birra artigianale italiana Teo Musso. Saranno tutti chiamati ad affrontare quattro tematiche connesse con l’enogastronomia del Bel Paese: la bellezza, il saper fare, il limite e il futuro.
Il presidente della Giotto interverrà sul “limite”, che per la cooperativa è anzitutto fisico: le sbarre. Limite comunque superato e diventare occasione di ripresa e rinascita grazie al lavoro, antidoto all’inattività delle persone recluse in Italia.