Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato ieri un intervento straordinario per il settore della pesca e dei molluschi, intervento richiesto e sollecitato delle Associazioni di categoria, che permette alla Giunta di erogare nel 2015 complessivamente 1milione 500mila euro. Di questi, 500 mila euro saranno destinati alle imprese di allevamento di molluschi a mare (allevamenti off-shore) che hanno subito danni a causa delle mareggiate dello scorso febbraio al largo della fascia costiera veneta.
Un milione di euro invece sarà destinato ad azioni di sostegno per il settore della pesca con lo scopo di mitigare gli impatti degli indispensabili interventi di ripascimento degli arenili e di difesa della costa. Alcune tipologie di intervento infatti si caratterizzano per l’irreversibilità degli effetti e comportano la sottrazione definitiva di aree di pesca e di aree di reclutamento, con conseguente impatto socio-economico a carico dei comparti interessati e delle imprese. Il fondo stanziato servirà a dare sostegno alle aziende ittiche per progetti di monitoraggio produttivo e per la riconversione produttiva.
«Una vera e propria boccata di ossigeno per il settore, che ha visto la crisi aggravarsi a causa non solo delle recenti mareggiate ma anche dalla necessità di un piano regolatore della fascia costiera che contempli, rendendole sostenibili, le esigenze delle opere di edilizia civile, del turismo ma soprattutto del comparto della pesca. Un comparto che rischia solo di subire invece che diventare soggetto strategico della Blue Economy» ha commentato soddisfatto Antonio Gottardo, responsabile Settore Pesca Legacoop Veneto.