È stata pubblicata la Deliberazione della Giunta Regionale (n. 776 del 15 giugno 2021, vedi allegato) che definisce il “Ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all'emergenza COVID-19, in attuazione dell'art. 27 del decreto legge 22 marzo 2021, n. 41 – Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute, e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19 e della deliberazione della Giunta regionale n. 588 del 14 maggio 2019”.
La Giunta approva così lo "Schema di Convenzione tra Regione del Veneto e Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto (Unioncamere)” (vedi allegato A), che ha come obiettivo la realizzazione di un'azione congiunta da tradursi in uno o più bandi finalizzati a sostenere, mediante un intervento di ristoro, le imprese operanti nelle filiere “Turismo”, “Agricoltura”, “Cultura” e “Sport”, colpite dalle restrizioni imposte dalle misure statali e regionali e adottate per il contenimento del contagio da Covid-19.
Con il medesimo provvedimento, la Regione del Veneto ha anche deliberato che a beneficiare dell'intervento di ristoro (consistente in un importo assegnato una tantum) potranno essere le imprese operanti nelle filiere “Turismo” e “Agricoltura” e in quelle attinenti ai settori “Sport” e “Cultura”, che svolgono attività identificate dai codici Ateco indicati (vedi allegato B).
È determinato in euro 8 milioni e 750mila l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, di cui euro 2 milioni 250mila destinati alle filiere “Turismo e “Agricoltura” ed euro 6 milioni e 500mila per le filiere “Cultura “e “Sport”.