A pochi giorni dalla presentazione in Parlamento, il prossimo 29 ottobre, delle firme raccolte a sostegno della proposta di legge avanzata dall’Alleanza delle Cooperative Italiane con lo scopo di mettere fuori gioco le false coop, Legacoop chiude soddisfatta i conteggi delle proprie: superato l’obiettivo assegnato delle 2.000 firme. «È un risultato che ci rende particolarmente orgogliosi, e ci fa ben sperare sul fronte della promozione della trasparenza e della legalità», commenta Adriano Rizzi, presidente di Legacoop Veneto, che continua «La proposta di legge di iniziativa popolare vuole essere infatti un tassello importante contro il massimo ribasso nelle gare d’appalto e le infiltrazioni mafiose, e mira a rafforzare la partecipazione dei soci ai processi decisionali e agli osservatori territoriali della cooperazione». Il testo infatti contiene misure più severe e più incisive per contrastare il fenomeno delle false cooperative, imprese che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione perseguendo finalità estranee a quelle mutualistiche
L’importante risultato di Legacoop Veneto giunge grazie all’impegno e alla mobilitazione di tante persone e di tante cooperative in numerose iniziative promosse sul territorio regionale: dalle assemblee delle cooperative ai banchetti appositamente allestiti nei centri commerciali delle imprese di distribuzione associate e nelle piazze di tutti i capoluoghi e delle principali città del Veneto. È ora in corso la raccolta dei certificati elettorali dei firmatari, che consentirà il deposito delle firme insieme a tutte le altre raccolte a livello nazionale: da maggio 2015, ben 70mila quelle raccolte, a fronte delle 50mila necessarie secondo quanto indicato dalla normativa.