Approvati il riparto delle risorse economiche, i criteri e le modalità di presentazione da parte delle aziende Ulss del Veneto (Dipartimenti per le dipendenze) delle proposte progettuali volte al contrasto del disagio giovanile e alla prevenzione di ogni forma di dipendenza. La deliberazione della Giunta regionale n. 1196 del 18 agosto 2020 è stata pubblicata sul Bur n. 134 del 1° settembre 2020. In particolare, la dgr prevede che saranno ammessi al contributo progetti presentati dai Dipartimenti per le dipendenze di ciascuna azienda Ulss del territorio regionale, anche in partenariato con altri enti pubblici o privati senza scopo di lucro, tra cui le cooperative sociali. In allegato i criteri per la realizzazione dei progetti e la modulistica.
Le proposte dovranno pervenire entro il 30 settembre.
La dgr riporta inoltre alcuni dati segnalati dall’autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, secondo cui i giovani che fanno uso di sostanze stupefacenti e alcoliche sono moltissimi, l'inizio è precoce ed è in forte aumento l'utilizzo in fasce di età sempre più giovani.
In particolare, dal 2009 al 2016 si osserva un progressivo aumento della percentuale di studenti che riferiscono di aver usato cocaina per la prima volta a 12 anni o meno, passando dal 6% al 14%. Nel corso dell'ultimo decennio si evidenzia un aumento della percentuale di studenti che riferiscono di aver provato ad assumere eroina prima dei 14 anni e, nello stesso tempo, un decremento di chi l'utilizzata tra i 15 e i 17 anni. Secondo i dati europei, l'Italia presenta anche l'età più bassa in Europa per quanto riguarda il primo contatto con le bevande alcoliche: 12,2 anni contro 14,6 della media europea. In Italia, dunque, si beve già a 12 anni.