È stata presentata nel corso del Tavolo Verde di venerdì 17 aprile scorso la piattaforma veneta, sollecitata dalle categorie del settore, intitolata "IncontroLavoro Agricoltura" (accessibile da www.cliclavoroveneto.it) nata per incrociare la domanda e l'offerta di lavoro con l'obiettivo di trovare manodopera alle aziende agricole in questa situazione straordinaria ed emergenziale che anche il settore sta vivendo.
I rappresentanti delle categorie professionali venete Legacoop, Confcooperative, Agriveneto, Cia, Coldiretti, Confagricoltura e i sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil riuniuti in videoconferenza hanno approvato l'iniziativa, gestita da Veneto Lavoro attraverso i Centri per l'impiego che fanno da intermediari tra le offerte delle aziende e le candidature di discoccupati iscritti e dei cassintegrati, ma anche di studenti e pensionati. Sempre Veneto Lavoro si occupa della preselezione delle domande mentre gli enti bilaterali autorizzati offrono la formazione necessaria, le garanzie sul ripetto della normativa contrattuale e della sicurezza per i lavoratori e la disponibilità di servizi di trasporto per raggiungere la sede lavorativa.
Lo strumento è già operativo e ha preso vita grazie al protocollo regionale, siglato lo scorso anno, sul lavoro in agricoltura e di contrasto al caporalato firmato anche dalla nostra associazione.
E sul fronte nazionale, il Settore Legacoop Agroalimentare in questi giorni ha chiesto al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Teresa Bellanova, con l'obiettivo di procedere ad assicurare gli approvvigionamenti alimentari: la reintroduzione temporanea del sistema di voucher semplificati; la regolarizzazione dei cosiddetti "invisibili", ovvero le persone sprovviste di un regolare permesso di soggiorno; l'impiego in agricoltura di coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, consentendo così a questi lavoratori di cumulare il beneficio statale con una retribuzione per le prestazioni di lavoro nei campi o nelle aziende agricole. Così facendo si combatterebbero il caporalato e la gestione da parte delle organizzazioni malavitose del mercato del lavoro.