Sono numerose le norme di agevolazione e di tutela emanate dal Governo nei diversi decreti che si sono succeduti in questa emergenza e costante è il nostro supporto tecnico alle associate per aiutarle a fare ricorso agli strumenti predisposti con una visione completa delle differenti problematiche occupazionali, patrimoniali e finanziarie. Per accompagnarle a fronteggiare le conseguenze sanitarie ed economiche del Covid-19 anche il Settore Produzione e Servizi ha proseguito il proprio lavoro per garantire la migliore assistenza possibile per fronteggiare la crisi e costruire un “vestito su misura” non solo per ogni cooperativa del comparto, ma talvolta per ogni singolo socio in base alle diverse tipologie di settori.
Intenso in questi mesi pure il lavoro sul versante della rappresentanza. Una delle priorità è quella di accompagnare con le opportune richieste e sollecitazioni la Regione del Veneto verso una profonda revisione del sistema di trasporto persone, anche alla luce del calo dei ricavi da bigliettazione. In particolare è già attivo il dialogo con la Regione per quanto riguarda il distanziamento dell’utenza e dell’integrazione con il trasporto pubblico locale, così come il confronto con il nazionale sull'imminente riforma legislativa settoriale.
E ancora, sempre per quanto riguarda le attività settoriali e di comparto prosegue la trattativa per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale Multiservizi, alla luce del dialogo ripreso con le organizzazioni sindacali, ed è possibile che si giunga in tempi brevi a un accordo forse anche prima dell’estate. Il Contratto necessitava infatti di un urgente rinnovo poiché scaduto da ben 9 anni e riguarda circa 500mila addetti, per la maggior parte assunti da società cooperative, e prevalentemente occupati nelle pulizie, nella gestione museale e in tutto il terziario cooperativo.
Si è ancora in attesa di rinnovo contrattuale anche per l’area merci, tutelata intanto da un accordo sindacale confederale del 18 febbraio scorso che prevede applicazione dell'Indennità di vacanza contrattuale. È un settore che in Veneto vede oltre operare 30 cooperative associate con circa 5mila addetti complessivi.