Sono dei giorni scorsi gli ultimi importanti orientamenti ufficiali in tema di stato di crisi delle società cooperative e relativi obblighi contributivi. L’Ispettorato nazionale del lavoro conferma che laddove la cooperativa applichi misure da stato di crisi che prevedano la riduzione dei trattamenti retributivi dei soci lavoratori, l’obbligo contributivo andrà quantificato sulla base dell’imponibile corrispondente alle somme effettivamente corrisposte ai lavoratori, pur sempre nel rispetto del minimale contributivo giornaliero previsto all’art.1, comma 2, della legge 389/1989.
L’indicazione è stata anche ribadita da Inps, che dispone inoltre il riesame dei provvedimenti pendenti e l’annullamento del contenzioso in essere. Legacoop Veneto ritiene particolarmente importante il pronunciamento dell’Istituto previdenziale, che finora mai si era soffermato sul tema ed è direttamente interessato nella questione.
Si ricorda che lo stato di crisi aziendale correttamente inteso ai sensi della L. 142/01, deliberato dall’assemblea dei soci, secondo gli orientamenti ministeriali deve esplicitare e rispondere a caratteristiche di:
- effettività dello stato di crisi;
- temporaneità della crisi e delle relative misure;
- stretto nesso di causalità tra stato di crisi e misure correttive;
- trasparenza ed esaustiva informazione preventiva ai soci lavoratori degli effetti retributivi delle misure correttive adottate;
- proporzionalità rispetto alla capacità economica dei singoli soci lavoratori.
Qualora una cooperativa associata stia valutando di adottare un piano di crisi aziendale, può chiedere assistenza a Legacoop Veneto, che mette a disposizione per un primo confronto un funzionario di riferimento per esaminare la situazione. Nel caso in cui si consolidi l’idea del piano di crisi, continua l’affiancamento alla cooperativa, in prima battuta, sempre tramite il funzionario di settore, che collabora fianco a fianco con il consulente del lavoro e contabile/fiscale per gli aspetti più tecnici sulle necessarie misure economiche da adottare. Tutto il percorso prevede il supporto costante del nostro Ufficio Legislativo e Fiscale affinché sia assicurata la correttezza societaria dell’operazione.