Ha preso il via mercoledì 1 luglio il terzo sportello finanziato dal Flag veneziano coordinato e gestito da Legacoop Veneto per accompagnare le imprese cooperative della pesca nella diversificazione delle proprie attività.
Il progetto complessivo, avviato nel 2018 e di durata triennale, è finanziato dal FLAG del veneziano nell’ambito dell’Azione 8 “Servizi alle imprese per accompagnarle nel processo di diversificazione”. Coordinato e gestito da Legacoop Veneto, si inserisce nel programma operativo FEAMP 2014-2020 e del Capo III “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca ed acquacultura”, Sezione 3 del Reg. UE 508/2014 – Rif. 2/SSL/2017.
La progettualità, che fa seguito ai due precedenti sportelli realizzati a Cortellazzo il primo e a Pellestrina il secondo, quest’anno si svilupperà a Cavallino Tre Porti, presso la cooperativa Il Faro. Anche in questo caso l’attività dello sportello punta a sostenere le iniziative promosse dal Flag veneziano nell’ambito della programmazione 2014-2020, oltre che a supportare gli stessi operatori e a favorire la partecipazione alle attività proposte.
È così garantito per un ulteriore annualità il supporto delle imprese di pesca che intendono intraprendere un percorso di diversificazione: un processo che richiede di essere promosso, accompagnato e sviluppato, favorendo l’integrazione con altre realtà economiche del territorio.
A Cavallino Tre Porti gli sportelli saranno aperti da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 13.30, nella sede di via Fausta 500 fino al trasloco della cooperativa, previsto per fine settembre o inizio ottobre nella nuova sede di Lungo Mare San Felice 7. Troverà spazio qui, nella capiente sala della nuova “Casa del Pescatore”, che consentirà di rispettare tutte le norme di prevenzione sanitaria anticovid, anche il convegno di avvio del progetto.
È decisamente positivo il bilancio dei primi due sportelli realizzati in precedenza: sono circa 132 le imprese del settore coinvolte, ben 176 gli operatori che hanno partecipato a incontri, seminari o attività di formazione, e 175 quelli che si sono rivolti allo sportello istituito appositamente.
Complessivamente i servizi forniti hanno compreso sia l’attività di promozione e prima informazione delle iniziative sviluppate nell’ambito del progetto che l’erogazione di servizi specifici agli operatori che avessero necessità di supporto nella gestione della propria operatività. In particolare i servizi erogati hanno riguardato informazioni su bandi e contributi dedicati al settore pesca, anche per la diversificazione delle attività, oltre alla gestione di pratiche relative a domande e/o rinnovi per attività inerenti sia la pesca lagunare che la pesca marittima.
La maggioranza del campione di pescatori di entrambi gli sportelli coinvolto in un sondaggio ha valutato come ottimi i servizi erogati dallo sportello – a cui si sono rivolti in particolare per attività relative alla pesca marittima e lagunare e per autorizzazioni a pesche speciali -, sia per i risultati ottenuti che per la capacità del personale.
A cura di Isfid Prisma anche per questo terzo sportello l’organizzazione di convegni e seminari di aggiornamento, e in particolare di incontri sul piano di gestione della fascia costiera e sulle opportunità offerte dai servizi ecosistemici.