Nasce “Agrinsieme Venezia”, il coordinamento provinciale che riunisce associazioni e cooperative agricole. La dichiarazione di intenti è stata sottoscritta mercoledì 19 febbraio, presso la CIA di Venezia, da Giulio Rocca, presidente di Confagricoltura Venezia, Paolo Quaggio, presidente di CIA Venezia, Angelo Grasso, presidente di Confcooperative Venezia e Davide Mantovanelli, responsabile settore agroalimentare Legacoop Veneto, in rappresentanza delle sigle associative veneziane di Confagricoltura, CIA, e Aci – Alleanza delle Cooperative Italiane (Legacoop Agroalimentare, Confcooperative-Fedagri e Agci-Agrital) che insieme costituiscono circa il 50 per cento del valore della produzione agricola veneziana.
«A Venezia, così come nelle altre realtà del Veneto dove il coordinamento ha iniziato le sue attività, Agrinsieme non si propone di moltiplicare, come già avvenuto troppe volte in passato, i momenti di rappresentanza politica, quanto piuttosto di potenziare i progetti di filiera e più in generale la realtà agricola veneziana. Il nostro obiettivo è dare forza alla produzione del territorio, valorizzandone qualità e tradizione, ma anche ridisegnare il ruolo della cooperazione agricola», afferma Mantovanelli.
Uno strumento innanzitutto operativo, dunque, in grado di liberare le energie e le risorse necessarie alle imprese, di proiettarle verso il mercato più ampio dell’intero comparto agroalimentare e di permettere loro di competere a livello globale, restituendo in questo modo all’agricoltura il ruolo strategico che le spetta, e garantendo redditività a imprese e cooperative. In cima alle priorità del coordinamento c’è innanzitutto l’impegno sinergico a fornire il proprio contributo quale soggetto unitario di rappresentanza nei tavoli attorno ai quali si discute l’applicazione della nuova Pac e del nuovo Piano di Sviluppo rurale.
Obiettivi ambiziosi da realizzarsi non attraverso un processo di fusione – come hanno tenuto a ribadire le associazioni – ma elaborando una strategia unitaria che da una parte esalterà, integrandole, singole storie, patrimoni e valori, e dall’altra porterà quel valore aggiunto in grado di segnare un cambio di marcia rispetto a quanto le organizzazioni di rappresentanza hanno concretizzato in autonomia sino ad oggi e continueranno autonomamente a realizzare.
Più nel concreto, fra le prime azioni da perseguire Agrinsieme Venezia indica: una sistematica azione di semplificazione burocratica, politiche di corretta gestione delle risorse naturali (suolo ed acqua), promozione delle aggregazioni in strutture economiche fortemente orientate al mercato capaci di accrescere le relazioni economiche, sostegno al ricambio generazionale, sviluppo di politiche di rafforzamento dell’impresa tramite la ricerca e il supporto al trasferimento dell’innovazione, oltre che attraverso strumenti di servizio ad hoc che ne aumentino competitività e valore aggiunto, e facilitino l’accesso al credito.