È stato sottoscritto con le organizzazioni sindacali, il 20 ottobre scorso, l’accordo regionale sull’Elemento retributivo territoriale (Ert), valido per tutte le cooperative sociali attive nel territorio veneto.
Frutto di una trattativa tra le parti regionali – Fp Cgil, Fisascat Cisl, Fp Cisl, Uil Fpl Veneto, Federsolidarietà Confcooperative e Legacoop – l’accordo riprende nella forma e nei contenuti quello precedente, scaduto a fine 2015.
Presenti però alcune novità: la validità è limitata al periodo 2016 e 2017 e l’importo dell’Ert per il 2016 corrisponde a 200 € lordi (erogato entro il 31 dicembre 2017), mentre l’importo per il 2017 è di 150 € lordi (da erogare entro maggio 2018).
È inoltre previsto nell’accordo che, a scelta del lavoratore, le somme dovute per l’Ert possano essere sostituite, in tutto o in parte, dalle somme dei valori individuati nella normativa che istituisce l’attivazione del “welfare aziendale” (l. 208/15, Dpr 917/86 art. 51).
Le cooperative che operano in territori diversi da quello regionale utilizzano per il calcolo dell’ERT i soli dati afferenti al territorio del Veneto.
Infine, le cooperative in situazioni di difficoltà finanziaria e/o economica, come previsto dall’art. 10 del Ccnl, dovranno presentare entro il 31 dicembre 2017 una domanda per richiedere una diversa soluzione per l’Ert del 2016, ed entro il 31 maggio 2018 per quello del 2017.